Tratta di cuccioli malati dall’Ungheria al litorale

2 settembre 2011 | 02:52
Share0
Tratta di cuccioli malati dall’Ungheria al litorale

la denuncia del responsabile provinciale del movimento di italia dei diritti: “Riscontrate patologie infettive”

Il Faro on line – “Tratta di cuccioli dall’Ungheria, spesso affetti da malattie contagiose, in totale assenza di controlli che mettono a rischio la salute delle persone”.

E’ quanto ha denunciato alla Procura della Repubblica tramite i carabinieri di Fiumicino, Brunetto Fantauzzi, responsabile provinciale del Movimento Italia dei Diritti.

“Tanti cuccioli trovati ai Castelli romani e sul litorale, per la precisione nelle località di Fiumicino e Nettuno – spiega il responsabile provinciale di Roma –  sono stati importati da paesi stranieri senza rispettare alcun protocollo sull’immigrazione”.

Vittima lui stesso dell’acquisto di un cucciolo di chihuahua che ha mostrato sin da subito problemi di salute con gravi patologie anche infettive, quali una micosi cutanea (malattia zoofila trasmissibile all’uomo). Fantauzzi ha presentato un esposto querela alla Procura della Repubblica, assistito dall’avvocato Raffaele Mezzoni, denunciando pubblicamente il fatto.

“Dalle analisi – prosegue Fantauzzi – sono emerse, oltre la citata micosi di carattere infettiva e dannosa per le persone, anche altre patologie congenite e rischiose e risolvibili solo a livello chirurgico e comunque non effettuabili nella immediatezza data la tenera età dell’animale (5 mesi di vita)”.

Insomma, accertato che gli era stato venduto un animale ammalato con pericolo di contagio alle persone, come acclarato dai responsi medici e radiografici, si recava dal venditore di Fiumicino, chiedendo consigli sulle condizioni dell’animale.

“Il venditore e il suo veterinario di fiducia – spiega Fantauzzi – hanno minimizzato lo stato di salute dell’animale affermando che le condizioni erano causate solo da stress e che presto sarebbe stato guarito, ma i fatti sembrano dargli torto”.