Emergenza loculi cimitero di Castagneto

4 settembre 2011 | 15:00
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Emergenza loculi cimitero di Castagneto

Intervento del presidente Commissione Ambiente, Vincenzo Forte

Il Faro on line – Crescono le criticità all’interno del cimitero di Castagneto a Formia. La struttura non è più in grado di reggere ad una pressante domanda di loculi e quindi  garantire una dignitosa sepoltura ai defunti. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza  – afferma il presidente della commissione Ambiente arch.Vincenzo Forte (nella foto) –  che potrebbe trasformarsi a breve in collasso qualora non si procedesse ad accelerare quel processo amministrativo finalizzato a  realizzare in prospettiva un nuovo cimitero cittadino. All’interno dell’area cimiteriale di Castagneto molte cappelle gentilizie vengono utilizzate in via provvisoria come parcheggio salme,  in attesa di una soluzione alternativa in cimiteri limitrofi come Maranola e Trivio. Il problema nella sua drammaticità comunque  esiste sebbene stiano per iniz iare i lavori a saturazione di un ultimo spazio dell’area cimiteriale con una previsione di realizzazione di 400 nuovi loculi e 64 ossari in grado di soddisfare temporaneamente le numerose richieste di concessioni loculi.  Una soluzione tampone che dovrebbe reggere nel breve periodo in attesa della realizzazione del nuovo cimitero monumentale di Formia. Come si vede – continua Forte –  il quadro organizzativo-gestionale si presenta  abbastanza critico con l’attuale impianto cimiteriale saturo e fatiscente non più rispondente a fornire  risposte ai familiari dei defunti sul piano dei servizi. Ritorna quindi d’attualità il progetto di mettere mano ad un cimitero moderno, funzionale ed attrezzato, capace di garantire il fabbisogno di 14.400 loculi, 52 cappelle gentilizie, torre crematoria, una Chiesa accogliente,  infrastrutture viarie fruibili, aree di sosta, arredo ambientale e servizi igienici. Una classe di governo ha il dovere e la responsabilità di portare avanti piani di modernizzazione in un’ottica di crescita del territorio e di soddisfacimento dei bisogni più urgenti di una comunità. La polemica ed il confronto ci possono anche stare ma poi – come sosteneva in Consiglio Comunale  il prof. Franco Purini – spetta alla politica assumersi le responsabilità e fare delle scelte  non più procrastinabili e rinviabili nel tempo”.
Andrea Brengola