Ausiliari a casa, la municipale torna sotto organico

5 settembre 2011 | 18:00
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Ausiliari a casa, la municipale torna sotto organico

In protesta agenti e cittadini: “Ancora una volta i disservizi abbondano”

Il Faro on line – Agenti sul piede di guerra. Dal 22 settembre gli ausiliari della polizia municipale resteranno a casa. Motivo? Mancanza di fondi per poter pagare gli stipendi. A solidarizzare con loro i colleghi che ritengono si stia perpetrando “un’angheria nei confronti dei giovani vigili i quali hanno stipulato un contratto che prevedeva un impegno lavorativo fino al 31 dicembre”.

La preoccupazione per gli agenti della municipale è che verranno imposti turni massacranti. Lo stesso comandante Francesco Passaretti (nella foto) sembra essersi messo le mani nei capelli. “Temo che questa situazione – spiega – possa provocare un rallentamento nelle indagini se non addirittura un loro blocco. Non mi riferisco soltanto a quelle della  polizia giudiziaria, ma soprattutto a quelle che hanno reso calda questa estate”.

Prima indagine a rallentarsi se non addirittura a fermarsi sarà quella iniziata sul lungomare che vede nel mirino diverse attività commerciali svolte in locali abusivi o sottoposti a ordinanze di demolizione. Gli operatori della municipale sospettano che il tutto sia mirato al rallentamento dei compiti di istituto. Alcuni di loro che per ovvi motivi vogliono restare nell’anonimato, aggiungono: “Se non ci sono i fondi per i precari del corpo, perché hanno assunto in questi giorni altri tre interinali?”.

Sentito un consigliere comunale (anch’egli vuole restare nell’anonimato) in merito all’allontanamento degli agenti ci ha detto: “Sono stati assunti per il periodo estivo, purtroppo l’estate  termina il 21 settembre. Ora i vigili non servono, serve personale negli uffici”.

Ancora una volta i disservizi abbondano. Del resto è notorio che gli agenti siano sotto organico e che spesso dove non arrivano loro vengono chiamati in causa i carabinieri dei locali comandi aggravandoli di lavoro.

Gli stessi giornali hanno esaltato con il plauso del Sindaco le operazioni di monitoraggio e repressione messe a segno dalla squadra commercio al comando del maggiore De Paolis o della squadra del capitano Secci dell’antiabusivismo che fino ad oggi hanno denunciato oltre cento persone e posto sotto sequestro oltre ottanta manufatti. Tutto questo con l’aiuto dei precari senza i quali non si sarebbe potuto controllare nulla. Ragazzi provvisori che, quando le auto di servizio erano sprovviste di assicurazione, hanno utilizzato le proprie per effettuare un sopralluogo nell’interesse della collettività.

Sembra che molti degli attuali ausiliari, attualmente ammessi alle prove successive del concorso a tre posti di agente della municipale per assunzione a tempo indeterminato, non presenterebbero alcun ricorso per non aprire forse un contenzioso che potrebbe renderli incompatibili.

Intanto va detto che per le feste dell’estate ardeatina, sono state spese dagli ottanta ai centoquarantamila euro che sarebbero stati sufficienti per pagare gli stipendi e le colonie dei bambini disabili.
Luigi Centore