“Sport: società sportive ancora senza un campo da gioco”

8 settembre 2011 | 19:20
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“Sport: società sportive ancora senza un campo da gioco”

L’amarezza delle associazioni che incolpano i politici di non aver mai pensato di risolvere il problema

Il Faro on line – E’ andata deserta la riunione della Commissione Sport presieduta dal consigliere Nazareno Sperandio. Presente solo l’assessore Paolo Dei Santi. Esterrefatti i componenti dell’associazione calcistica Nuova Florida i quali hanno appreso ufficialmente che i terreni dove sono ubicati i due campi sportivi quello di Tor San Lorenzo e Nuova Florida non sono nella disponibilità del comune di Ardea.

I responsabili dell’associazione con il presidente e tanti giovani calciatori si sono allontanati dalla piazza con amarezza: “Il problema della proprietà doveva essere risolto già da diverso tempo”.
Ora la squadra, pur avendo pagato oltre quattromila euro per l’iscrizione al campionato non potrà giocare in casa così come il Tor San Lorenzo e l’Airone che attualmente occupa il campo di Nuova florida malgrado sia inagibile, con strutture senza regolarità urbanistica.

Una storia che vedrà come per il lungomare un controllo della polizia municipale controllo che potrebbe portare alla chiusura di quelle strutture private non in regola. Intanto cresce sempre più la sfiducia verso i consiglieri e gli assessori che negli anni non hanno “mai realizzato servizi per i cittadini ma soprattutto per i giovani che ad Ardea non hanno alcun centro di aggregazione”. Il presidente della società sportiva Nuova Florida, Maurizio Albarelli ha detto: “Questo è l’unico paese in Italia a venti chilometri da Roma dove non esiste un centro sportivo comunale e i giovani sono costretti a giocare in strada. E’ vergognoso il disinteresse dei politici e quelli di tutti i partiti”.

E pensare che da qualche mese tutti i politici sono impegnati in riunioni pubbliche per promettere una futura e migliore gestione della cosa pubblica in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo maggio. Promesse, promesse, promesse…
Luigi Centore