Delocalizzazione pontile Eni, Erbinucci replica a Forte e Tallerini

11 settembre 2011 | 04:55
Share0
Delocalizzazione pontile Eni, Erbinucci replica a Forte e Tallerini

“I cittadini non possono continuare a pagare un prezzo così alto”

Il Faro on line – Sulla delocalizzazione del pontile Eni attualmente sito in località la Peschiera a Gaeta, interviene  anche il consigliere del Pdl di Gaeta, Giovanni Erbinucci. “Ritengo che lo sviluppo futuro della nostra città non possa prescindere dalla riqualificazione di alcuni siti strategici”.

Uno di questi è rappresentato l’area dell’ex raffineria Agip, su cui il consiglio comunale, quasi all’unanimità, ha espresso parere favorevole in merito al protocollo d’intesa con il Consorzio Industriale Sud Pontino e la società ENI. Tale protocollo rappresenta il punto di partenza per poter dare inizio alla dismissione ed alla bonifica di un’area di circa 250mila mq. All’interno di queste operazioni si inserisce lo spostamento del pontile petroli nell’area del porto commerciale. “Credo che Gaeta sia rimasta l’unica città al mondo dove si consentono attività di carico e scarico di prodotti petroliferi molto pericolosi a poco più di 100 metri dal centro storico di Porto Salvo con alta densità abitativa”.

“I cittadini non possono continuare a pagare un prezzo così alto per la salvaguardia della propria incolumità nell’ambito della compatibilità ambientale”. E in riferimento alle dichiarazioni del consigliere Maurizio Tallerini e del Sindaco Michele Forte, Erbinucci risponde a muso duro: “le scelte sul nostro territorio le sappiamo fare da soli senza ingerenze e suggerimenti alcuni”. “Se vogliamo crescere, dobbiamo recuperare il senso della nostra appartenenza territoriale, nell’ambito di un preciso dialogo costruttivo che tenga nella giusta considerazione la città di Gaeta”.
Andrea Brengola