Ennesimo controllo al B-Palace, lo sfogo del gestore

Il Faro on line – Ennesimo controllo da parte della polizia municipale con spiegamento di tre agenti si è recata al B. Palace per eseguire un’ordinanza emessa dall’ufficio commercio.
Sembra che i controlli siano inziati a fine maggio dopo che il decano del consiglio comunale Bruno Cimadon, aveva denunciato la presenza di scarichi abusivi sul Lungomare. A questa segnalazione si accodò anche il gestore del B. Palace che evidenziò irregolarità commerciali dovute ad attività svolte da costruzioni abusive senza autorizzazioni.

Dall’esposto sono partiti controlli su quattro delle venticinque attività denunciate dal gestore del B. Palace, Antonio Falconio. “Controlli – spiega Falconio – che ancora non hanno portato ad alcun provvedimento di chiusura ma soltanto alla propedeutica sanzione amministrativa di tremilatrecento euro”.

Il gestore, ritiene di ricevere “un’attenzione particolare” dagli agenti della polizia municipale. “Non vogliamo entrare nel merito della legittimità delle loro azioni – spiega – ma ho presentato una denuncia ai carabinieri di Ardea per capire quanto sta accadendo”.  

“La situazione che sta degenerando e i carabinieri dovranno accertare cosa stanno facendo gli uffici ambiente ed urbanistico per debellare la piaga dell’abusivismo commerciali. Mi domando, come mai a molti proprietari di attività commerciali non sono stati inviati dinieghi della domanda di condono, mentre a proprietari di abitazioni si è arrivati anche alla demolizione? Come è possibile che attività commerciali usufruiscano di acqua dell’acquedotto comunale erogata a seguito di un contratto per civile abitazione? A tutto questo ed a altro sarà l’inchiesta del luogotenente Antonio Landi, a dare una risposta sulla cui scorta i magistrati dovranno prendere eventuali provvedimenti”.
Luigi Centore