Laboratorio analisi dal Di Liegro al Dono Svizzero, infuriano le proteste

15 settembre 2011 | 01:21
Share0
Laboratorio analisi dal Di Liegro al Dono Svizzero, infuriano le proteste

Critiche da associazioni e cittadini: “Perché penalizzare i servizi efficienti?”

Il Faro on line – Protestano le Associazioni, il Tribunale per i diritti del malato e Cittadinanza Attiva dopo aver appreso la notizia del trasferimento del laboratorio analisi dall’Ospedale monsignor Di Liegro al Dono Svizzero di Formia. Un pezzo dopo l’altro, sottolineano Lina Pasciuto ed Ernesto Parascandolo, il nosocomio gaetano viene privato di servizi essenziali per la comunità. Il laboratorio analisi, rappresenta inoltre un piccolo esempio di funzionalità ed efficienza, un punto di riferimento per tutta la popolazione non solo di Gaeta. I cittadini si chiedono perché lì dove esistono presidi sanitari in grado di garantire prestazioni di buon livello, fondamentali per la collettività, oltre che necessari a garantire il funzionamento di tutta la struttura ospedaliera, questi vengano penalizzati basandosi su criteri di scelta che appaiono davvero poco condivisibili? Ma non solo. Il trasferimento presso il laboratorio analisi dell’ospedale formiano non convince anche perché si andrebbe ad aggravare il lavoro tra prestazioni ordinarie e di emergenza della struttura sanitaria formiana. Una demolizione costante e continua, così viene definita da cittadinanza attiva e tribunale diritti del malato, una strategia che in passato ha già causato un progressivo impoverimento del nostro Ospedale, ancora oggi soggetto a mille cambiamenti, mille riconversioni, con l’unico inevitabile risultato di un enorme spreco di risorse ed un generale impoverimento della qualità della sanità e di conseguenza della vita dei cittadini del Sud Pontino.
Andrea Brengola