Tutti a scuola di… pace

Il Faro on line – Scriveva Spinoza nel Seicento che “la pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia”. E quanto è importante e necessario oggi cominciare a far emergere tale indole nei più piccoli, lo capiamo tutti.

Un bell’esempio, a pochi giorni dal cinquantesimo anniversario della Marcia per la Pace, è sicuramente stato fornito dai bambini della scuola elementare ambasciatrice Unicef “A.Cialdi” che, in una piccola ma significativa cerimonia all’accoglienza, hanno affidato il loro messaggio di solidarietà per i  bambini  di un orfanotrofio dell’ Armenia ad Alessandro Battilocchio.
Il “Difensore dei diritti dell’infanzia” dell’Unicef è infatti partito per l’Armenia, paese che l’ex eurodeputato conosce a fondo, in quanto facente parte del Caucaso Meridionale, area geografica che ha seguito nei cinque anni a Bruxelles e con la quale continua ad avere rapporti stretti. Una visita durante la quale incontrerà nuovamente le autorità di Governo, con le quali sono in corso diverse iniziative di cooperazione.

“ È  una  soddisfazione  grandissima – ha dichiarato Battilocchi durante la cerimonia di consegna –  aver  messo  in  contatto  tante  scuole del nostro territorio con  orfanotrofi di diversi Paesi del Mondo: vedere i sorrisi  di questi  bambini meno fortunati quando ricevono i doni dei loro coetanei italiani, davvero scalda il cuore “.

Alla cerimonia  erano presenti  la dirigente scolastica Nandina  Ambrogi, la vicaria  Maria Grazia Tentella, le maestre Mari, Greghi, Fattori Lucia, Donatella, Zizzi e naturalmente la responsabile del comitato Unicef Civitavecchia Pina Tarantino.

“Care bambine e bambini – ha detto rivolta ai piccoli ambasciatori di Pace- state  dimostrando con il vostro costante  impegno a favore dei meno fortunati, di  aver meritato il prestigioso  riconoscimento  conferitovi dall’Unicef  Italia. Siete l’unica  scuola qui  nel Lazio,  per ora a vantarne il titolo”.  “È  per voi una  responsabilità – conclude la Tarantino- ma sono certa, che la  saprete   onorare  grazie anche alle vostre  maestre e ai vostri  genitori. So che aspettate  con gioia il ritorno di Alessandro che vi porterà la risposta dei piccoli orfani armeni”

La mano di un adulto che accompagna quella di un bambino nel ricalcare un disegno è un’immagine bellissima; farsi prendere per mano da un bambino per vedere per un attimo il mondo coi loro occhi ci accompagna in una realtà ancora tutta da costruire, con il massimo impegno, di tutti.
Daniele Taurino