Blitz dei carabinieri, arrestato il sindaco di Ponza

17 settembre 2011 | 15:11
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Blitz dei carabinieri, arrestato il sindaco di Ponza

In manette anche due imprenditori di Latina, tre assessori del Comune di Ponza. Altri 20 indagati

Il Faro on line – Irregolarita’ nell’aggiudicazione e gestione dell’appalto per la realizzazione e manutenzione della pubblica illuminazione e la gestione del depuratore di Ponza. Questo e’ il fulcro dell’inchiesta che ha portato il pm Olimpia Monaco ad emettere una serie di misure cautelari anche in carcere. Nel mirino i titolari di tre ditte che si sono aggiudicate l’appalto, Pietro Iozzi e che e’ anche cugino di uno degli assessori arrestati, Silverio Capone (delega al patrimonio e servizi sociali), oltre a Iozzi e’ finito in manette anche Luca Mazzella, dipendente della ditta e cugino dello stesso titolare entrambi residenti a Roma e Giovanni Cerzosimo di Frosinone, titolare di una ditta edile che ha eseguito lavori per conto del Comune negli stessi settori. In manette, inoltre, il sindaco Pompeo Rosario Porzio – nella foto –  (arrestato mentre si trovava a Roma), l’assessore al demanio Franco Schiano (che si trovava sull’isola della Maddalena), gli assessori Mario Pesce (rifiuti, lavori pubblici e trasporti), Silverio Capone (servizi sociali e patrimonio). Le accuse formulate dal pm sono di falsita’, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Attualmente l’amministrazione e’ retta dal vice sindaco in pectore, Daniele Vitiello.
Per dovere di cronaca va ricordato che queste sono le ipotesi accusatorie e che nessuno degli indagati può essere definito “colpevole” di alcun reato fino al dibattimento processuale e all’eventuale condanna in primo grado (i gradi processuali sono tre).