“Il laboratorio analisi resta al Di Liegro”

Il Faro on line – “Ancora una volta l’Amministrazione Raimondi dimostra di non azzeccarne una: sono alquanto fuori luogo e non corrispondono alla realtà dei fatti le dichiarazioni sulla paventata chiusura del laboratorio analisi”.
Questo il commento del coordinatore del Pdl Cristian Leccese e del consigliere comunale Pasquale Ranucci i quali spiegano: “Ci fa molto piacere che il gruppo Noi Democratici parli ora; ma quando governava Marrazzo dov’erano? Crediamo inoltre che sulla sanità non si possa fare politica ma tutti insieme dobbiamo essere compatti nella difesa e nella tutela dei servizi sanitari territoriali e quando si dicono determinate cose bisogna essere seri evitando di fare inutili allarmismi populistici ed essere ben informati sui fatti”.
“Già ai tempi del Commissario Marrazzo, tanto caro ai nostri attuali amministratori comunali, il laboratorio analisi era stato, di fatto, trasformato in un punto prelievi, considerato che l’ospedale senza reparti diventa un poliambulatorio. Quindi incalzano Leccese e Ranucci – le accuse verso questa parte politica sono totalmente infondate. Per di più, i cittadini di Gaeta, così come quelli di Formia e Minturno, potranno continuare ad essere accolti nel proprio comune di appartenenza, e tutto rimarrà inalterato come prima. Tra l’altro, forse l’Assessore non lo sa, ma il primo settembre si è tenuta una riunione di esperti di laboratorio con i vertici aziendali Asl di Latina per ridefinire alcune competenze in modo da non inficiare il livello del servizio. Il tutto in un’ottica di razionalizzazione interna e, comunque, di miglioramento e di innovazione del servizio e della sala prelievi stessa, migliorando sia l’accettazione che l’accoglienza degli utenti”.
I due pidiellini riconoscono che “grazie alla collaborazione con l’assessore regionale Aldo Forte si è riusciti ad intervenire sull’ospedale Di Liegro di Gaeta definendo nuovi servizi assistenziali ed evitando lo smantellamento della struttura. Se fossimo stati a sentire Raimondi e le sue chiacchiere ora l’ospedale sarebbe già bello e chiuso”.
“Crediamo – osservano – che da un punto di vista prettamente politico l’Amministrazione possa solo parlare di aria fritta così dimostrando di non essere a conoscenza dei veri problemi sanitari dell’Area Sud. Difatti, di fronte al fabbisogno di personale e per non disperdere energie e risorse umane utili, la logica da seguire è l’accorpamento delle responsabilità se si vuole comunque continuare a garantire adeguati livelli di servizio. Crediamo, inoltre, che sia preferibile concentrare le nostre forze per il definitivo trasferimento del distretto sanitario piuttosto che fare chiacchiere inutili e sterili”.
“Vorremmo ribadire – concludono Leccese e Ranucci – che come forza politica staremo sempre attenti all’evoluzione dei servizi sanitari del nostro comprensorio e qualora i livelli dei servizi non saranno in linea con quanto deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale saremo pronti a fare la nostra battaglia politica”.