Litiga col vicino e lo prende a martellate in testa

Il Faro on line – Una lite fra vicini che poteva finire in tragedia oggi pomeriggio ad Ardea. Un uomo di 37 anni, Flaviano S., già noto alle forze di polizia, residente a Roma e in ferie nella sua villa della città
litoranea, ha aggredito a calci, pugni e martellate, a quanto sembra per futili motivi, Luciano I., operaio quarantenne, suo vicino di casa, che è ora ricoverato in prognosi riservata alla clinica S. Anna di Pomezia.
Secondo le prime ricostruzioni, i due hanno avuto un diverbio e Flaviano S. ha afferrato l’altro, che era
su un muretto, sbattendolo a terra e aggredendolo a calci e pugni, sferrandogli anche una martellata in testa. Poi vedendolo svenuto a terra in una pozza di sangue, lo ha trascinato in strada ed è fuggito. Una fuga durata poche ore in quanto, sembra in contatto telefonicamente con la moglie e con alcuni amici, Flaviano S. è poi rientrato e si è rifugiato in casa di un vicino, che è carabiniere, temendo di essere aggredito dai parenti della sua vittima, accorsi dopo essere stati avvertiti dell’accaduto. Sul posto è arrivato il comandante la locale tenenza dei carabinieri, che con i suoi uomini ha protetto e scortato in caserma l’aggressore. Luciano I., definito una persona calma, stimata, appartenente ad una delle storiche famiglie di Ardea, padre di 2 ragazzi, è stato portato dall’ambulanza del 118 alla clinica S. Anna di Pomezia, dove è ricoverato in prognosi riservata. Ha riportato varie contusioni e ferite, la frattura del bacino e un trauma alla testa. L’aggressore è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.