“Vindicio, spiaggia abbandonata a se stessa”

17 settembre 2011 | 01:40
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“Vindicio, spiaggia abbandonata a se stessa”

Gli esponenti di Idv chiedono al sindaco un intervento concreto

Il Faro on line – L’Italia dei Valori richiama l’attenzione del Sindaco Forte, in merito ai lavori sostenuti e che si dovranno sostenere sul lungomare di Vindicio, il quale è stato già al centro di recenti polemiche per i mancati interventi e che piano, piano lo stanno portando alla sua distruzione.
“La spiaggia di Vindicio – spiega Marco Brozzi del Direttivo Provinciale di Latina – è una delle più importanti di Formia, si vede turisticamente colpita e danneggiata dall’inquinamento, dai faraonici progetti di allargamento del porto di Gaeta, che consentirà l’attracco alle navi di notevoli dimensione e dalla volontà di costruire ulteriori moli. Tali interventi effettuati sul porto di Gaeta, al di là degli ambiziosi e pericolosi progetti sull’ecosistema del golfo, non sono supportati da idonee infrastrutture e da adeguate e sufficienti vie di collegamento, infatti, le strade di accesso non riescono a sopportare e a smaltire il continuo andirivieni di Tir di notevoli dimensioni creando così problemi alla viabilità della città di Formia”.
“Come se tutto ciò non bastasse – prosegue – riceviamo la denuncia di un esponente della FISH Federazione Italiana Superamento Handicap. Tale denuncia riguarda la pedonalizzazione da realizzare del tratto di lungomare di Vindicio, che va dallo stabilimento Risorgimento allo stabilimento La Scogliera”.
“Memore dei lavori eseguiti, ci evidenzia l’esponente della FISH, qualche anno fa sul tratto di lungomare che va dal bar Lo Smeraldo al lido Risorgimento, e quelli eseguiti in Via Vitruvio, in cui gli scivoli realizzati non rispettano in alcun caso le pendenze previste dalla legge e, addirittura, nel caso degli attraversamenti presentano uno scalino all’inizio dello scivolo, rendendolo così inutilizzabile, chiede e Noi dell’IDV amplifichiamo la sua richiesta, un’ intervento del comune, per vigilare attentamente sulla realizzazione di questo nuovo tratto di marciapiede e che i lavori che saranno realizzati si attengano alle normative sulle barriere architettoniche. Chiede inoltre che l’adeguamento dei lavori già compiuti sul tratto di lungomare Lo Smeraldo – Risorgimento, di Via Vitruvio e via Rubino alla normativa sulle barriere architettoniche”.
“Solo così, sarà possibile rendere fruibile la città di Formia e la nuova opera anche ad anziani e disabili che si muovono su sedia a rotelle. L’Idv non può rimanere insensibile e tollerare il disinteresse per queste persone che devono fare i conti con gli errori e le omissioni dei responsabili dei lavori”.