Gare d’appalto, sindaco e assessori negano le accuse

20 settembre 2011 | 01:39
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Gare d’appalto, sindaco e assessori negano le accuse

Le indagini sono partite dalla denuncia di un imprenditore

Il Faro on line – Hanno tutti rigettato le accuse i sette arrestati nell’ambito di un’operazione dei carabinieri di Latina su presunte irregolarità legate a gare d’appalto sull’isola di Ponza che devono rispondere a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione come abuso d’ufficio, falsità e turbativa d’asta.

Il sindaco Pompeo Rosario Porzio, ascoltato per rogatoria a Roma, dal gip Luciano Imperiali, ha detto di non aver avuto alcun ruolo nell’iter di assegnazione dell’appalto da 250mila euro per la manutenzione dell’impianto elettrico del porto e di essersi limitato a firmare le delibere. Nel carcere di Sassari si è invece avvalso della facoltà di non rispondere l’assessore al demanio F.S. rendendo però spontanee dichiarazioni di innocenza e rassegnando le dimissioni.

Si è dimesso anche l’assessore M.P. (rifiuti, lavori pubblici e trasporti) che nell’interrogatorio a Latina davanti al giudice Costantino De Robbio ha rigettato le accuse dicendo di essersi affidato alla buonafede degli impiegati comunali come pure l’assessore S.C. (servizi sociali e patrimonio) che ha sostenuto invece di non percepire le indennità di servizio da gennaio. Hanno negato qualsiasi responsabilità e prodotto documenti a sostegno della loro posizione anche i tre imprenditori coinvolti nell’inchiesta P.I., L.M. e G.C., interrogati a Roma e Frosinone. La Procura di Latina contesta “Undici gare d’appalto espletate tra il 2006 ed 2011 risultate manipolate e affidate sempre alle stesse società pur non avendone i requisiti”. Le indagini sono partite proprio dalla denuncia di un imprenditore che aveva tentato, senza riuscirci, di partecipare ad una gara.

(Fonte Omniroma)