Sostituzione cartello ferroviario, Raimondi scrive a Forte

20 settembre 2011 | 02:16
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Sostituzione cartello ferroviario, Raimondi scrive a Forte

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al Sindaco di Formia

Caro Sindaco,
Ti scrivo in merito alla nota vicenda della richiesta del nulla osta da parte del Tuo Comune per la sostituzione del cartello ferroviario presso la Stazione F.S. di Formia.

Tale richiesta è stata inviata in data 25 luglio dal mio Vice Sindaco Dott. Salvatore Di Ciaccio al Tuo Assessore al Turismo Vittorio Pecorini.

Nonostante ciò a tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta ufficiale anche se, attraverso la stampa locale, abbiamo avuto modo di leggere una sorta di polemica campanilistica che ha sminuito di fatto il valore essenziale di quanto da noi veniva richiesto e proposto.

Infatti per gli uffici competenti di Trenitalia S.p.A. tutto l’iter burocratico è stato completato, fatta eccezione però del Vostro nulla osta, a dimostrazione che questo tipo di segnaletica è in uso in tante stazioni ferroviarie d’Italia (ed anche nel Sud Pontino) quando ad esse sono collegate città di particolare rilevanza turistica, economica, e nel nostro caso specifico militare (Base NATO, Presidio della Marina, Comando della Capitaneria, Istituto d’Istruzione Militare della Scuola Nautica G.d.F.).

Tale richiesta è scaturita proprio dal fatto che negli ultimi anni si è avuto modo di poter parlare più volte (addirittura con convegni organizzati ad hoc) della cosiddetta “Città del Golfo” , con la quale s’intende non tanto la riunificazione dei comuni, quanto la possibilità di lavorare in forte sinergia per migliorare la qualità della vita di tutti i nostri concittadini (ad esempio: viabilità, sanità, turismo, ambiente, ecc.).

A dire il vero qualche passo in avanti, grazie allo sforzo di tutti, nel nostro comprensorio è stato già fatto, ma certamente ancora molto resta da fare, un esempio concreto ne è l’approvazione del recente “master plan” delle opere pubbliche a livello comprensoriale.

Pertanto, anche alla luce delle recenti, inutili e sterili polemiche sul pontile petroli, nelle quali tutti coloro che sono intervenuti hanno dimostrato di non conoscere minimamente lo stato dei fatti, facendo girare oltretutto una bozza progettuale datata sei anni or sono, ed ampiamente superata, mi appello alla Tua saggezza ed alla Tua lungimiranza politica al fine di ottenere nel più breve tempo possibile il nulla osta in questione.

Potrebbe sembrare un piccolo gesto, ma in realtà mostrerebbe un senso di apertura e di disponibilità della città più grande del comprensorio nei riguardi della città storicamente più importante dello stesso comprensorio.

Un gesto di grande levatura amministrativa e di ampio spessore civico ed umano, laddove ormai la globalizzazione e la glocalizzazione rendono i territori e quindi le comunità sempre più vicine e disposte al dialogo ed alla collaborazione reciproca per il bene dei popoli.

Attendo fiducioso il Tuo benevolo e tempestivo assenso.

I miei migliori saluti,

Antonio Raimondi