Un Referendum per chiedere il distacco di Cerenova dal Comune

22 settembre 2011 | 15:02
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Un Referendum per chiedere il distacco di Cerenova dal Comune

Raggiunte le 5mila firme. Iniziativa dell’associazione “Pro Cerenova-Campo di Mare”

Il Faro on line – L’Associazione “Pro Cerenova-Campo di Mare Comune… di Ladispoli” è da tempo impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica e protestare contro l’amministrazione comunale per il grave stato di abbandono e di degrado cui versa la periferia marina ceretana.
“Per oltre un anno – spiegano dall’associazione – al protocollo comunale sono stati inviati infiniti reclami, segnalazioni e proteste vibrate. Tali reclami e segnalazioni di inefficienze, intestate e firmate, si riferivano a viabilità pericolosa, strade impraticabili, radici affioranti e buche a trappola, rifiuti e degrado ovunque, l’incerta o assente segnaletica stradale, alberi cadenti, illuminazione a macchia di leopardo, l’osceno lungomare, il pestilenziale odore del depuratore, l’infestazione delle zanzare tigre e dei topi. Capitolo a parte merita il verde pubblico, sporco ed abbandonato, ovunque invaso dal turismo canino (ormai vengono anche da fuori per far scorazzare i cani a Cerenova, paese del cangodi) per non parlare delle deiezioni davanti ai compiaciuti e maleducati padroni. (Quale bambino oggi può giocare sui prati di Cerenova?) Numerose anche le lamentele per i rumori, specie per il fastidioso ed insistente frastuono di una inutile e (spesso) dannosa pulitrice stradale. Purtroppo la qualità della vita del territorio negli ultimi anni è crollata”.

La separazione è stata una strada obbligata perché il distacco delle periferie è un fatto già consolidato, causato dalla totale disattenzione del Comune verso le pur redditizie frazioni periferiche. Un folto gruppo di cittadini di Marina di Cerveteri, stanchi di tale abbandono, si sono organizzati in associazione ed hanno dato il via al processo di distacco formale di Marina di Cerveteri dal territorio comunale di Cerveteri. Dopo circa un anno e mezzo di attività, il processo di distacco da Cerveteri è giunto ad una fase cruciale.

Redatto il progetto ed il quesito referendario, in circa un mese il comitato promotore ha raggiunto rapidamente il lusinghiero traguardo delle 5000 firme, necessarie per chiedere il distacco per referendum consultivo popolare. L’adesione dei cittadini è stata totale ed ai tavoli si è misurato il termometro del grado di esasperazione raggiunto. Non si sono contate le furibonde imprecazioni contro questo Comune patrigno. Oggi tutti a Cerenova si incontrano auspicando che il progetto vada a buon fine e ci si liberi finalmente di questa amministrazione, capace solo di vessare i cittadini con esose bollette, ICI, IRPEF, TARSU, ect., ma che non investe un solo euro per servizi che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Per l’operazione di raccolta firme una trentina di soci si sono impegnato a fondo, allestendo i tavoli su tutto il territorio, pronti a spiegare ed informare. Hanno accettato di presenziare ed autenticare le firme un consigliere comunale di Cerveteri, un consigliere comunale di Ladispoli, un consigliere della Regione Lazio ed un cancelliere di tribunale.
Entro la prossima settimana tale progetto, corredato delle firme raccolte, verrà presentato in Regione. La tempistica prevede che, appurata l’ammissibilità del referendum, questo verrà celebrato entro la primavera prossima. A riguardo, in base alla legge regionale ed in analogia a precedenti e consultazioni nella Regione Lazio, dovrebbero essere chiamati a votare i cittadini interessati al distacco ed iscritti nelle liste elettorali del territorio di Marina di Cerveteri, entro il confine con la A12. (Fiumicino ed Ostia votarono da soli il referendum consultivo per il distacco da Roma).

“Si rammenta che questa è l’ultima settimana per sottoscrivere la richiesta di referendum. Sabato e domenica numerosi tavoli saranno sparsi fra Cerenova, Campo di Mare e Ladispoli (che sta contribuendo in modo entusiastico). Si potrà firmare tutti i i giorni al Gazebo di fronte alla Posta di Cerenova, la domenica al Mercato di Cerenova e altri tavoli itineranti presso stabilimenti balneari, nei centri commerciali LE TORRI, a I Portici e davanti alla DESPAR, mentre a Ladispoli si potrà firmare al mercato della frutta, in viale Italia, a Piazza Rossellini ed al Centro LE CLERC”. 

Ulteriori informazioni ed aggiornamenti sull’attività, si possono trovare sul sito dell’Associazione www.cerenovacampodimare.it o scrivendo all’email: cerenova.comune@gmail.com.