Consegnata la Bandiera di Combattimento

Il Faro on line – Nel 150esimo anniversario dell’Unità Nazionale la Marina militare italiana ha deciso di svolgere il 18esimo raduno nazionale proprio a Gaeta. Una scelta non casuale. Fino a non molti anni fa Gaeta era conosciuta per il suo carcere militare tanto che spesso in ambiti militari si utilizzava il ”Se non ubbidisci, ti mando a Gaeta” in tono minaccioso.

Oggi Gaeta, è conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze storiche artistiche, per il bel paesaggio, il mare azzurro e per la buona cucina. Una città dalla storia millenaria, custode di autentica fede e devozione sede dell’arcidiocesi, una terra dove 150 anni si scriveva la storia e dove davanti la fortezza borbonica sulle acque del Golfo, si istituiva per la prima la flotta della marina militare italiana, quando sul pennone più altro veniva ammainato il bianco giglio del Regno delle Due Sicilie per issare il tricolore.

Per tale motivo non poteva che essere proprio Gaeta sede del raduno nazionale dei marinai d’Italia che presso il porto commerciale Salvo D’Acquisto sono accorsi in numerosi per la Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento alla nave Caio Duilio alla presenza, tra gli altri, delle più alte cariche dello Stato e della Marina Militare e del Sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha donato la Bandiera. La cerimonia è stata accompagnata in porto dalla presenza delle prestigiose unità della Marina militare Amerigo Vespucci e San Giorgio, che sarà possibile visitare fino a domenica prossima dalle 15 alle 18”.
Andrea Brengola