Elezioni comunali, ecco il “patto dell’ombrellone” tra Pdl, Udc e Lista Eufemi

24 settembre 2011 | 12:51
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Elezioni comunali, ecco il “patto dell’ombrellone” tra Pdl, Udc e Lista Eufemi

Le tre compagini il 30 agosto scorso, alla fine dell’estate, hanno blindato le prossime candidature

Il Faro on line – La riconferma del cartello di centrodestra composto dal Pdl, Udc e lista Eufemi era stato controfirmato dai 15 componenti della maggioranza fin dalla sera del 30 agosto 2011 (nella foto il documento) sotto la tensostruttura di un notissimo ristorante della zona. A firmare l’accordo politico organizzativo e programmatico – fatto giustamente non solo per arrivare a fine legislatura, ma soprattutto per una futura e vincolante (come impone il documento stesso) intesa programmatica per gli incarichi e il nominativo del sindaco da decidere solamente tra i componenti dei due partiti, quello capeggiato da Massimiliano Giordani e Volante Policarpo. Tutti gli altri partiti o liste civiche che avessero in seguito voluto aderire al cartello di centrodestra non avrebbero potuto avere alcuna possibilità di proporre un proprio candidato a sindaco. Il toto nomine, in questo senso, dà per scontato il placet del sindaco sul nome di Massimiliano Giordani, in quota Pdl, capogruppo che tra  l’altro avrebbe avuto la benedizione degli alti vertici romani provinciali e regionali tra cui gli assessori regionali Fabio Armeni (Pdl) che ospita il futuro candidato a sindaco nella sua segreteria politica, Luciano Ciocchetti (Udc) ma soprattutto alti esponenti politici siciliani, addirittura nei corridoi comunali gira la voce dell’ex ministro della Giustizia Angelino Alfano.

In passato la spartizione partitocratica ha visto l’imposizione romana di un direttore generale, un vicesindaco, e l’imposizione del presidente del consiglio al quale però non fu concesso come accordi prevedevano in danno degli stessi partecipanti alle elezioni, anche un assessore, cosa questa ribadita nell’attuale documento. Come potranno eventuali partiti o liste civiche – diciamo così, non allineate – poter andare ad ingrossare le fila del centro destra evitando una sicura vittoria del candidato di centro sinistra Antonino Abate, quanto già tutto è stato deciso? O l’attuale compagine è così convinta che rivincerà le elezioni e quindi può anche non tener conto di ulteriori ingressi?