“Scuola bus: cittadini di seria A e di serie B”

27 settembre 2011 | 00:42
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“Scuola bus: cittadini di seria A e di serie B”

Tamanti (Prc): “Il servizio è incompatibile con le esigenze scolastiche”

Il Faro on line – “Nella lunga lista di inefficienze, in particolare sulle scuole comunali, Ardea segna una situazione piuttosto bizzarra. Vale a dire il trasporto scolastico a singhiozzo. Pare infatti che l’ufficio  addetto ai trasporti si sia piegato a una strana forma di compromesso con la ditta incaricata. Alcune zone sono fornite di pullman per accompagnare e riprendere gli studenti della scuola media, altre, non si sa bene per quale motivo, sono escluse, tanto che gli studenti residenti nelle zone che chiameremo ‘off-limits’, sono costretti ad utilizzare pullman di trasporto pubblico, quindi devono sottostare agli orari pubblici e non a quelli  della scuola. Ma, cosa ancor più buffa, pagano un abbonamento per il trasporto pubblico”.

E’ la riflessione del segretario del circolo Prc di Ardea, Barbara Tamanti che spiega come si sia verificato (visti gli orari ridotti delle prime settimane di scuola) che, all’uscita dalla scuola, i ragazzi non abbiamo trovato il pullman per il ritorno, il quale come abbiamo detto esegue altri orari rispetto ai pullman scolastici. “Cosa è successo? – si domanda Tamanti – Quando i ragazzi delle zone ‘off-limits’, hanno cercato di salire sugli autobus sono stati letteralmente lasciati a piedi in quanto non risultanti abbonati. Ricordiamo che trattasi di minori, per i quali non ci è chiaro chi ha la responsabilità nel caso di mancato ritorno a casa”.

“Ora la domanda è questa: come si è proceduti a tale assurda decisione? Zone servite e zone no? Non dovremmo essere considerati tutti uguali, qualunque sia il nostro certificato di residenza? Bisogna dare la possibilità di sconto alle famiglie con più figli a carico che utilizzano pullman per il trasporto scolastico, come concesso ad una parte della cittadinanza”.