“E’ assurdo: si differenzia quasi tutto tranne la carta”

28 settembre 2011 | 12:01
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“E’ assurdo: si differenzia quasi tutto tranne la carta”

Sel: “Il cambiamento assurdo è avvenuto oltretutto senza alcuna comunicazione ai cittadini”

Il Faro on line – “Quale è il primo materiale per il quale è iniziato il riciclo nel mondo? La carta. Da sempre è stata oggetto di riuso, i nostri vecchi la usavano per le stufe, per pulire i vetri ed altre attività, quando è iniziata la raccolta differenziata il primo bene a cui è stata applicata è stata proprio la carta”.

E’ il monito degli esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà di Ardea che evidenziano come ad Ardea si differenzi “quasi tutto tranne la carta”. “I cassonetti – spiegano – sono stati ritirati dal territorio”.

“Dall’Ufficio Ambiente, cui ci siamo rivolti, – affermano – ci è stato confermato che la carta non è più oggetto di riciclo e andrà buttata con il materiale indifferenziato: il secco. La motivazione addotta è che cittadini incivili usavano i cassonetti della carta per buttare di tutto rendendola non riciclabile e facendo così aumentare i costi. La motivazione è vera, tutti abbiamo potuto constatare l’inciviltà di alcuni concittadini; ma questo non può comportare la rinuncia al riciclo di un bene che consente di aiutare in modo consistente la salvaguardia ambientale”. 

“Il cambiamento assurdo è avvenuto oltretutto senza alcuna comunicazione ai cittadini e questo darà sicuramente una spinta verso l’inciviltà. Da subito, quando è iniziata la raccolta differenziata porta a porta ad Ardea, abbiamo detto che o è integrale o non consente il raggiungimento di risultati apprezzabili; questo era ed è dimostrato da tutte le esperienze esistenti. La presenza di un qualsiasi cassonetto in strada alimenta l’inciviltà e non spinge allo sforzo reale di differenziare”.

“Se a questo aggiungiamo la mancanza di punti permanenti di raccolta (come abbiamo da sempre richiesto): le benedette Isole Ecologiche, senza le quali innumerevoli discariche abusive continueranno a proliferare, siamo praticamente ad uno sforzo inutile. I benefici in termini di decoro e risparmio, ottenuti con lo sforzo dei cittadini diligenti, vengono vanificati o addirittura resi negativi dagli incivili; incivili che purtroppo ci sono e non possono essere eliminati”.

“Chiediamo all’Amministrazione di provvedere immediatamente a: organizzare la raccolta porta a porta della carta e di iniziare a pensare di allargare questa modalità anche a vetro e lattine; nel frattempo migliorare e potenziare la raccolta porta a porta con lo svuotamento dei cassonetti della differenziata e la loro continua manutenzione e pulizia; realizzare le, da sempre promesse e mai fatte, tre Isole Ecologiche; colpire coloro che non rispettano le regole ed il bene comune,  attraverso il controllo del territorio e la verifica della qualità e modalità della raccolta dei rifiuti onde porre le azioni necessarie per un suo miglioramento. Non fare queste minime e ragionevoli cose sopra elencate significa che l’Amministrazione si rende complice di qui cittadini che incivilmente non rispettano l’ambiente e il luogo dove vivono”.