Dopo la capitale, Pomezia e Fiumicino sono i comuni più violenti

5 ottobre 2011 | 00:28
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Dopo la capitale, Pomezia e Fiumicino sono i comuni più violenti

È quanto emerge dal primo rapporto sulla criminalità nel Lazio presentato in Regione dalla presidente Polverini

Il Faro on line – Ecco i comuni con più crimini del Lazio: oltre a Roma, anche Pomezia, Fiumicino, Latina e il piccolo Comune di Saracinesco. È quanto emerge dal primo rapporto sulla criminalità nel Lazio presentato ieri in Regione dalla presidente della Regione Renata Polverini, dall’assessore regionale alle Politiche per la Sicurezza e dal presidente dell’Osservatorio regionale per la legalità Rosario Vitarelli. L’analisi ha calcolato il tasso di criminalità dei singoli Comuni dividendo il territorio in sei classi di rischio.

“Il quoziente – spiegano – si ottiene dal rapporto tra il numero dei delitti e l’ammontare della popolazione media degli abitanti e consente di rilevare il numero di reati commessi ogni 10mila abitanti”.

Nella classe più alta in Provincia di Viterbo ci sono Montalto di Castro (indice 507), Orte (648), Tarquinia (545) e Viterbo (574).

La provincia di Rieti non ha Comuni in sesta classe, mentre quella di Roma, oltre alla Capitale (720), può ‘vantare’ Anzio (601), Ardea (610), Pomezia (612), ma anche due clamorosi picchi: Fiumicino, che con il suo 1.122 sarebbe di fatto il Comune più delittuoso del Lazio se sul dato non pesassero i reati aeroportuali, e il microcomune di Saracinesco: con una popolazione media di 160 persone, raggiunge l’indice di 606.

Nella provincia di Latina c’è Formia (549), Latina stessa (626), Sabaudia (585), San Felice Circeo (651) e Sperlonga (629). Nel Frusinate, infine, oltre al capoluogo (497), solo Cassino è in sesta fascia (533).

Il rapporto annota che l’ammontare dei reati per provincia “non denota particolari fluttuazioni nell’ultimo quinquennio, fatto salvo il caso della provincia di Roma ove si registra un rilevante calo di circa il 14%”.