Borgo San Martino, a fuoco pneumatici abbandonati

Il Faro on line – Borgo San Martino di Cerveteri: mentre il Comitato di zona  e la società civile della frazione continuano la battaglia contro la possibile apertura di un nuovo impianto d’incenerimento con discarica in località Castel Campanile, a fine agosto  ignoti senza scrupoli  abbandonavano oltre cinquanta pneumatici usati di automobile e autocarro lungo, Via Corrado Da Magonza angolo Via Arnoldo da Praga e lungo  Via Arnoldo Da Praga per andare verso Via Di Ceri. 

All’irresponsabile azione segnalata immediatamente agli uffici preposti per la rimozione, oltre ad altro materiale di risulta che altri irresponsabili hanno continuato ad ammucchiare abusivamente ha fatto seguito la sciagurata azione di oggi. I soliti ignoti, infatti, alle ore 13.00 circa hanno appiccato il fuoco al tutto. Immediato l’intervento della protezione civile Assovoce di Cerveteri chiamata da un giovane passante che è intervenuta con i propri mezzi antincendio anche se ormai l’irrespirabile  cortina inquinante di fumo nero e denso si era elevata alta nel cielo.

Il Presidente del Comitato di zona Luigino Bucchi, nell’affermare ancora una volta che “l’azione non trova giustificazione alcuna e offende l’impegno di tutti quelli che da mesi stanno dedicando tempo e risorse personali per difendere il territorio da nuovi scempi ambientali, ha sollecitato ancora una volta l’Assessorato all’ambiente del comune di Cerveteri affinché siano bonificate le decine di discariche abusive sparse nel territorio”. “I cittadini è bene che sappiano – ha proseguito Bucchi – che oltre all’isola ecologica di Cerveteri esiste un servizio di raccolta itinerante per materiali ingombranti che copre l’intero territorio comunale, basta informarsi per sapere quando sosta vicino alla propria abitazione. L’ambiente e il danno ecologico che si producono non è solo per gli altri, è anche nostro e dei nostri figli”.

“In questi giorni nel web circola un messaggio che dice: chi abbandona i rifiuti oltre ad essere incivile è tre volte stupido 1) Perché li potrebbe depositare comodamente nel cassonetto all’uscita di casa. 2) Perché comunque paga la tassa sui rifiuti per cui è un ulteriore spreco. 3) Perché per quel poco che gli resta ancora da vivere potrebbe godersi un ambiente più salutare”.