“Eni e campo Riciniello, dall’Udc solo falsità”

7 ottobre 2011 | 15:17
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“Eni e campo Riciniello, dall’Udc solo falsità”

La risposta del Sindaco Raimondi al partito centrista

Il Faro on line – “Conoscevamo la situazione del campo Riciniello ed in particolare del manto sintetico il cui rifacimento costa oltre 600mila euro. Infatti, nel bilancio e nel Piano Opere Triennali abbiamo stanziato 680mila euro e ciò è stato possibile perché sono quattro anni che rispettiamo il patto di stabilità e abbiamo qualche piccola possibilità in più di fare investimenti – spiega il Sindaco Raimondi – Proprio questa nostra forte volontà di intervenire ha convinto la Federazione Italiana Gioco Calcio a concedere un anno di proroga per l’omologazione del campo. Voglio tranquillizzare i cittadini e gli appassionati di calcio che i lavori si faranno e la prossima stagione sportiva il Gaeta potrà giocare su un campo nuovo”.

Il Sindaco Raimondi replica seccamente al contenuto dei manifesti dell’Udc sul campo sportivo e sull’Eni che accusano l’Amministrazione di non aver fatto alcunché.
“I manifesti dell’Udc sono l’ultima dimostrazione di un populismo che negli ultimi due anni si è fatto sempre più becero. Basta pensare all’emendamento al bilancio presentato dal consigliere Matarazzo per la tribuna coperta – aggiunge Raimondi – Secondo lui sarebbero bastati 50mila euro quando, in realtà, l’ufficio tecnico del comune ha calcolato che i costi totali si aggirano intorno ai 400mila euro. Con la somma di Matarazzo avremmo fatto solo i buchi per mettere i pali di sostegno alla tribuna coperta”.

Il Sindaco Raimondi replica all’Udc anche sul protocollo Eni ratificato dal Consiglio comunale lo scorso mese di maggio.

“Il consigliere Matarazzo è stato l’unico a votare contro il protocollo che permetterà alla città di Gaeta di riappropriarsi di 25 ettari nell’area di Arzano. Quindi, cosa propone? Deve essere contro a tutto ciò che si farà in quella zona a cominciare dalla dismissione dei serbatoi. L’attacco che l’Amministrazione sta subendo è dovuto al fatto che il tavolo tecnico sta andando avanti su pressione del sottoscritto che vuole fermamente che i tempi di intervento si accelerino e l’Eni ha dato la sua disponibilità – afferma il Sindaco – Inoltre, inizierà nei prossimi mesi lo smantellamento dei serbatoi vicino via Montebello così da dare un primo segnale della bontà di questo protocollo che dà un calcio all’immobilismo di cui il consigliere Matarazzo è un simbolo perfetto. Gli è stato spiegato in Consiglio comunale che presentare all’Eni la sua richiesta di 100mila metri quadrati avrebbe significato non chiudere l’accordo e far restare i bidoni dove sono negando alle aziende portuali di Gaeta spazi vitali per il loro sviluppo”.

“Da oltre venti anni il consigliere Matarazzo è presente sulla scena politica ed ha ricoperto diversi ruoli: sindaco (dal 4 agosto 1992 al 10 maggio 1993), assessore, presidente del consiglio e consigliere di maggioranza e opposizione. In questa lunga carriera riconosco al consigliere Matarazzo la coerenza: ha sempre perseguito l’obiettivo dell’immobilismo e della conservazione dello status quo – conclude Raimondi – L’ultimo manifesto dell’Udc è una dimostrazione lampante di come, soprattutto nel caso dell’area Eni, è bene che tutto rimanga così com’è sacrificando le aspirazione di una Gaeta migliore ai giochi di bassa politica e alla subordinazione ai vertici di partito. Non è la città che questa Amministrazione vuole e credo che la stragrande maggioranza dei gaetani sia d’accordo”.