“Raccolta differenziata, il sindaco Raimondi non sa cosa sia”

7 ottobre 2011 | 00:30
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“Raccolta differenziata, il sindaco Raimondi non sa cosa sia”

Leccese (Pdl): “Le questioni ambientali non possono essere lasciate come l’ultimo dei problemi da affrontare”

Il Faro on line – “L’amministrazione Raimondi continua a prendere in giro i gaetani raccontando ogni giorno cose del tutto false per far credere che a Gaeta va tutto bene. In realtà Gaeta soffre una crisi amministrativa, economica e sociale che non si può negare e gli interventi di cui necessita l’intero territorio sono rimasti solo promesse chiuse nel cassetto. Il Comune versa in una situazione di disorganizzazione degli uffici e dei settori. Non vi è traccia di una programmazione sistemica, di obiettivi da perseguire, si campa alla giornata con l’intento di rincorrere spasmodicamente qualche lavoretto da fare per farci un manifesto e dichiarare ai quattro venti che Gaeta è una Città che risorge”. Questo il quadro dipinto dal coordinatore cittadino del Pdl Cristian Leccese il quale prende atto delle manovre del sindaco “per accaparrarsi la benevolenza di qualcuno che fino a ieri contestava”.

“Cittadini ed operatori conoscono bene la reale situazione della Città e reputano offensive le chiacchiere trionfalistiche del sindaco che subodorando la sconfitta, invoca l’appoggio dell’ex sindaco Massimo Magliozzi e fa il filo al consigliere Erbinucci, la cui autocandidatura a sindaco sembra essere svanita nel nulla, come neve (o polvere?) al sole”.

“Per rappresentare la situazione di mala amministrazione della Città e lo stato di degrado del territorio basta prendere ad esempio la grave situazione della raccolta dei rifiuti a Gaeta con l’emergenza rifiuti ingombranti che sta trasformando ogni quartiere della Città in mini discariche abusive. Sono trascorsi cinque mesi ed una stagione intera dalla perdita della bandiera blu, proprio per la problematica dei rifiuti, e questa amministrazione non riesce ancora ad organizzare un servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti che garantisca la minima sufficienza”.

“È vergognoso tutto ciò ed è ancora più vergognoso che un sindaco si permetta anche di raccontare ogni giorno che Gaeta è pulita, che a Gaeta va tutto bene e che la Città è piena di turisti. Le problematiche ambientali non possono essere lasciate come ultimo dei problemi da affrontare. Il sindaco deve capire che se vogliamo costruire davvero un’offerta turistica credibile dobbiamo iniziare proprio dalla tutela, dalla promozione e dalla valorizzazione dei nostri territori; e la gestione dei rifiuti, attraverso un ciclo virtuoso, è l’abc di tutto ciò”.

“Raimondi ha avuto cinque anni di tempo per organizzare un servizio minimale per dare risposta alle emergenze. Ha dimostrato di non sapere neanche cosa significhi «fare la raccolta differenziata» e lo stato dei siti di raccolta lo dimostrano ampiamente. Per Gaeta serve un piano immediato che elabori un sistema di raccolta differenziata efficace con criteri incentivanti di sgravi economici per il cittadino, tenendo conto della morfologia del territorio e delle caratteristiche residenziali della Città.  In secondo luogo servono dei piani organizzativi per il conferimento dei materiali completamente riciclabili come l’alluminio, il vetro ecosì via. Infine possono essere realizzate delle zone attrezzate per la gestione del compost e la realizzazione di ogni best practice che può essere sviluppata nella Città come ad esempio i momenti di sensibilizzazione e di educazione ambientale”.