“L’abbassamento del rating peserà sui nostri debiti”

8 ottobre 2011 | 18:00
Share0
“L’abbassamento del rating peserà sui nostri debiti”

Intervento del capogruppo Pd Marco Piendibene

Il Faro on line – “Mi rendo conto che la questione del declassamento del rating del nostro Comune possa sembrare sterile e poco importante se rapportata ai gravi problemi pratici quali l’aumento delle bollette comunali o il degrado crescente della città… Tuttavia, al di là dei pompieri di turno questo declassamento peserà, e non poco, sul nostro debito”. E’ la posizione espressa dal capogruppo Pd Marco Piendibene. “Forse è più facile dare l’idea di quale portata sia l’accaduto se rapportiamo l’esempio nel mondo del calcio. Immaginiamo una squadra che, a fronte di una gestione disastrosa,  inanella due retrocessioni in due anni. A questo punto anche i tifosi più accaniti iniziano ad avere più di un dubbio. Non fosse altro, perché pochi giorni prima della seconda retrocessione, l’allenatore del club aveva sentenziato: “D’accordo, siamo retrocessi lo scorso anno, ma adesso le prospettive sono stabili”. E giù in terza serie solo pochi giorni dopo. Evidentemente quell’allenatore deve essere anche un tipo un po’ sfortunato. Allora anche i non addetti ai lavori sono autorizzati a pensare a qualche soluzione migliore. Un tifoso: “forse, anche nel suo interesse, è meglio trovargli un altro lavoro, perché tra un po’ saranno finite le serie in cui retrocedere”, ed un altro: “beh, però ha un contratto quinquennale. Come facciamo ? dobbiamo attendere la scadenza … in fondo mancano pochi mesi”. E l’ultimo: “speriamo che non sia troppo tardi. In fondo era bello tifare per la squadra della mia città. Negli ultimi anni, però, ne ho perso la voglia …”. E il punto è proprio questo, dobbiamo ritrovare la forza di tifare per la nostra Città. Allontanare falsi profeti ed improbabili manager, per riappropriarci del nostro futuro. Civitavecchia, le nostre famiglie, i nostri figli, lo meritano. La sfida è ardua e richiede certamente qualche sacrificio ma credo che non vi possa più essere spazio per personalismi e divisioni preconcette. Altrimenti, come hanno insegnato gli attuali inquilini del Pincio, non avremo più neanche una partita da giocare o una Città per cui tifare”.