Caso ponte di Legno, ancora allarme sicurezza

11 ottobre 2011 | 00:39
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Caso ponte di Legno, ancora allarme sicurezza

Pellico a Rocca: “L’opera venne realizzata dalla provincia per cui eventuali progetti sono da rintracciare negli archivi dell’ente”

Il Faro on line – Non si è fatta attendere la replica del dirigente ai Lavori pubblici Aristodemo Pellico al dirigente alle manutenzione all’Ambiente Antonello Rocca, in merito all’apertura abusiva del ponte di legno che ha allarmato diversi cittadini per il  pericolo segnalato dalla polizia municipale.

“Io ho predisposto un ordine di servizio – ha spiegato Rocca – rispetto al quale il ponte è stato chiuso al transito. Non sono a conoscenza della riapertura. Non posso mettere mano ai lavori se prima non ho la legittimità urbanistica, non avendo ricevuto alcun progetto dai Lavori pubblici malgrado richiesto. Mi auguro che prima che accada qualche disgrazia, i vigili, magari aiutati dai carabinieri, rintraccino i progetti per sapere dove e come intervenire”.

Il dirigente ai lavori pubblici Architetto Aristodemo Pellico nella sua risposta al collega dell’Ambiente ha precisato: “L’opera venne realizzata dalla provincia di Roma molti decenni fa quando la strada era a carico dell’ente, quindi, se si vogliono visionare i documenti e bisogna andare in Provincia”.

A confermare che l’opera in legno fosse realizzata dalla provincia di Roma anche l’ex dirigente Enzo Traietti oggi in pensione. Resta comunque il problema di un ponte attraversato ogni giorno dalle scolaresche e, con loro, tanti abitanti che si recano nella zona della Banditella o al museo Manzù. Il ponte stando alla relazione della municipale e all’ordine di servizio di Rocca, comunque resta un pericolo costante. Ardea resta comunque un comune allo sbando malgrado l’impegno profuso dal sindaco Eufemi,dove le buche sono alla portata di ogni automobilista, l’erba resta alta specialmente nei piazzali degli edifici comunali… senza che nessuno veda il degrado.

In questo periodo il comando della municipale afferma di essere con pochissimo personale dopo che sono stati congedati gli agenti a contratto a tempo, il dirigente Rocca sostiene di non avere il Peg (i soldi) per far riparare, pur volendo il ponte, tanti tecnici comunali sono impegnati nell’elaborare le varianti urbanistiche da approvare prima del fine mandato, i politici di maggioranza, sono affaccendati a raccogliere le richieste di iscrizione alla Pdl… dove andremo a finire?
Luigi Centore