“Ridimensionamento scolastico, scelta sprovveduta”

13 ottobre 2011 | 05:09
Share0
“Ridimensionamento scolastico, scelta sprovveduta”

Ranucci (Pdl): “Raimondi penalizza la scuola Amedeo”

Il Faro on line – Con delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale approva provvedimenti sul dimensionamento della rete scolastica 2012-2013. La proposta presentata dall’Assessore comunale alla Cultura e Pubblica Istruzione prevede l’accorpamento della Direzione Didattica Statale I Circolo all’Istituto comprensivo “G. Carducci” e, nel contempo, il mantenimento dell’Istituto comprensivo “P. Amedeo” a partire dall’anno scolastico 2012/2013.

“Queste scelte sprovvedute – commenta il consigliere comunale del Pdl Pasquale Ranucci – potrebbero favorire l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “P. Amedeo” con un altro Istituto del comprensorio (Itri, Sperlonga, Formia) o di essere lasciato “in reggenza” o, addirittura, facendogli perdere tutte le autonomie giuridiche e gestionali con conseguenti perdite di ulteriori posti in organico». Questo comportamento, secondo Ranucci «denota un completo disinteresse per le zone periferiche della città. I cittadini e gli studenti sono tutti uguali e l’Amministrazione Raimondi dovrebbe essere più vicina alle realtà che vivono contesti territoriali specifici e più problematici, dovrebbe dimostrare più sensibilità ed attaccamento a tutto il territorio per scoraggiare la fuoriuscita degli studenti dal sistema scolastico, dovrebbe dimostrare di combattere la dispersione scolastica ed il drop out sociale”.

“Credo – conclude il consigliere pidiellino – che i cittadini e gli studenti non possano più sottostare a queste sciocche logiche politiche, segno di un evidente malgoverno della città. È di questi giorni la notizia del possibile declassamento della Compagnia dei Carabinieri di Gaeta a Tenenza a causa dell’inoperatività dell’attuale Amministrazione comunale e non può passare inosservata questa probabile ulteriore perdita che la città subisce in materia scolastica. Credo che l’Amministrazione Raimondi debba fare di più e non solo sfruttare opportunisticamente l’aiuto, l’organizzazione ed il supporto delle Associazioni culturali per dimostrare di avere a cuore le sorti del patrimonio culturale cittadino. Pertanto, invito l’Amministrazione ad abbandonare indirizzi politici discriminatori, cercando di valorizzare, potenziare ed ottimizzare tutte le Istituzioni scolastiche della città”.