Ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi

16 ottobre 2011 | 01:26
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Ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi

In manette 5 cittadini romeni che l’avevano sequestrata, malmenata e anche drogata

Il Faro on line – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno liberato una ragazza romena di 19 anni, ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi, arrestando i suoi aguzzini: cinque connazionali, quattro uomini e una donna, tutti cittadini romeni di età compresa tra i 20 ed i 23 anni. I cinque si trovano ora in carcere. La storia, come tante altre, vede protagonista una ragazza romena ingannata da persone che riteneva amiche, con il sogno di poter trovare in Italia una vita migliore. Una volta giunta nel nostro Paese deve fare i conti con la realtà. La ragazza però, in questo caso, si è resa conto di quello che le stava per capitare ed è riuscita a scappare rifugiandosi a Ladispoli tramite altri connazionali. I suoi aguzzini però l’hanno rintracciata, prelevata con forza e costretta a salire in un auto. Da Ladispoli, la 19enne è stata portata in un appartamento in zona Centocelle dove, dopo averle tolto i documenti, l’hanno sequestrata, costretta ad assumere alcol e droghe. La donna del gruppo le ha procurato degli abiti succinti che la ragazza è stata costretta ad indossare. Poi mentre veniva accompagnata in un parcheggio di via Palmiro Togliatti, luogo scelto per lei dove vendere il proprio corpo, approfittando di una distrazione dei suoi carcerieri, la 19enne si è lanciata dall’auto in corsa ed è scappata via rifugiandosi in un garage da dove poi ha chiesto aiuto al 112 dei Carabinieri. Intervenuti prontamente, i militari del Nucleo Radiomobile hanno liberato la ragazza e grazie alle descrizioni dettagliate da lei fornite sono riusciti a rintracciare tutti e 5 i suoi aguzzini, poco distante, a bordo di una Passat. Nell’auto sono stati trovati gli effetti personali della vittima. Per lievi ferite riportate durante la rocambolesca fuga, la giovane è stata poi medicata in ospedale.