‘Superstrada Orte, un tassello in più per la Piattaforma Logistica del Centro Italia’

18 ottobre 2011 | 19:00
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‘Superstrada Orte, un tassello in più per la Piattaforma Logistica del Centro Italia’

Pasquale Marino (Pdl): “Infrastruttura che potrebbe dare anche possibilità occupazionali ai tanti giovani della nostra città”

Il Faro on line – “Viterbo è più vicina”. Lo sostiene il consigliere comunale del Pdl Pasquale Marino il quale loda la notizia riguardante la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando per il completamento della superstrada Orte – Civitavecchia. “L’apertura avvenuta ieri del corridoio tirrenico, alla presenza del Ministro Matteoli – sostiene Marino –  rappresenta una grande notizia per il nostro territorio e per lo sviluppo di un complesso sistema di collegamento stradale interregionale.  Tuttavia – afferma – non dobbiamo sottovalutare anche la portata della notizia secondo cui sarebbe stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per la realizzazione degli ulteriori 9 chilometri della superstrada Orte – Civitavecchia, con un investimento regionale di centodiciassette milioni di euro. Quest’opera riveste grande importanza per il nostro territorio, in quanto sancisce il trampolino di lancio per collegare Civitavecchia con l’Etruria. A questa notizia, mi auguro si accompagni, a breve, quella sulla riapertura del tratto ferroviario ormai abbandonato della Civitavecchia – Capranica – Orte. Lo sviluppo di una rete di collegamento stradale, ferroviario ed infrastrutturale, infatti, ritengo che possa dare il via a quel progetto chiamato “Piattaforma Logistica del Centro Italia”, la cui realizzazione, coniugata all’enorme importanza assunta dal nostro scalo portuale, potrebbe dare numerose possibilità di sbocco occupazionale ai tanti giovani della nostra città e segnare lo sviluppo infrastrutturale che il nostro territorio necessita da anni. Per fare questo – conclude Marino – c’è bisogno di una forte sinergia tra tutti gli enti locali, di un dialogo che travalichi i preconcetti,  al fine di programmare lo sviluppo del futuro, basato sulle vocazioni naturali del nostro comprensorio e della nostra città”.