“Nuovo pontile Eni, Raimondi presenta carte false”

19 ottobre 2011 | 00:40
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“Nuovo pontile Eni, Raimondi presenta carte false”

Questo il commento degli esponenti del Pdl cittadino

Il Faro on line – “È inaccettabile il comportamento del Sindaco Raimondi sulla questione dello spostamento del pontile petroli dalla Peschiera a Conca-Piaia. Il primo cittadino ha presentato alla Città un progetto finto che non risulta essere stato validato da alcun Ufficio dell’Autorità Portuale. Motivo? Evidentemente per sedare gli animi dei cittadini gaetani dei quartieri Conca-Piaia che avevano avanzato non poche preoccupazioni sulla vicenda. Preoccupazioni di carattere tecnico legate alla sicurezza ed all’incolumità pubblica”.

Questo il commento degli esponenti del Pdl cittadino, coordinato da Cristian Leccese il quale aggiunge che “dopo essersi reso conto delle preoccupazioni sollevate dai cittadini gaetani Raimondi ha pensato di rassicurarli facendogli vedere un progetto che non rappresentava un forte impatto ambientale e che manteneva ogni standard di sicurezza. Peccato però che il Sindaco non si sia reso conto di avere tra le mani un progetto finto, non ufficiale, uscito chissà come e chissà da dove”.

“Il sindaco – spiegano il capogruppo consiliare Luigi Coscione ed il consigliere comunale Pasquale Ranucci – prende in giro i cittadini gaetani. Questa volta il Sindaco ha veramente toccato il fondo: stentiamo ancora a credere che sia stato possibile per un primo cittadino presentare un progetto finto alla Città, ancor più se ne era davvero a conoscenza. D’altronde, come era possibile presentare un progetto se il bando di gara avviato dall’Autorità portuale è ancora in via di espletamento”.

In effetti. il progetto che Raimondi ha presentato in una conferenza stampa non portava la firma di alcun Ufficio dell’Autorità portuale, né tantomeno alcuna relazione firmata da un responsabile dell’ente. “Insomma – concludono i tre esponenti pidiellini – pura aria fritta quella che Raimondi ha cerato di vendere alla Città. Chiediamo dunque al Sindaco un atto di responsabilità: rassegni le dimissioni e chieda scusa all’intera cittadinanza gaetana che ha subito una presa per i fondelli mai vista in oltre cinquant’anni di storia repubblicana”.