“Ardea alla mercè di vandali e criminali”

20 ottobre 2011 | 18:30
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“Ardea alla mercè di vandali e criminali”

Giustini (La Destra): “Pensavo di aver visto di tutto ma ciò che scopro ogni giorno riesce ancora a meravigliarmi”

L’inciviltà e il degrado abbondano ad Ardea Disseminati lungo tutta la strada di viale Forlì, sacchetti di plastica pieni di calcinacci. Walter Giustini, ex comandante la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo e vice segretario della sezione di Ardea de “La Destra” afferma come tali atti “vandalici” siano favoriti dallo scarso controllo del territorio da parte degli organi preposti”. Del resto ad Ardea il servizio di polizia municipale è attivo dalle 7,30 alle 19,00 dopo di che viene affidato ai carabinieri che malgrado l’impegno profuso non hanno il dono di stare in due posti contemporaneamente.
Purtroppo il problema dei calcinacci e degli ingombranti è un fatto reale, ad Ardea non ci sono isole ecologiche malgrado sono state da sempre promesse dal sindaco Eufemi, non c’è una convenzione con ditte che smaltiscono calcinacci, non vengono fatte consegnare alle ditte edili che eseguono ristrutturazioni, bolle di conferimento a discarica autorizzata, l’anarchia nel settore ritiro calcinacci è totale.
“Questo non giustifica nessuno a comportarsi come quei criminali assassini dell’ambiente a gettare a mo di sfregio sacchetti lungo le vie del paese, ora la domanda che si pongono i cittadini e: per quanto tempo questa vergogna resterà sotto gli occhi di tutti? Dal comando della polizia municipale settore ambiente, il responsabile maggiore Maria D’Alessandri alla notizia dello scempio, si è subito attivata ordinando al responsabile dell’autoparco Geometra Antonio Mirto di far provvedere rapidamente a ripristinare i luoghi raccogliendo tutti i calcinacci e conferirli a discarica oltre che ad aprire un’inchiesta contro ignoti da inviare alla Procura della Repubblica”.
Del resto ad Ardea la polizia municipale e in numero ridotto circa venti unità di agenti a tempo determinato sono stati messi in congedo oltre che il concorso che li assumeva se pur in via provvisoria è scaduto. 
“Pensavo di aver visto di tutto, – prosegue Giustini – ma ciò che scopro ad Ardea ogni giorno riesce ancora a meravigliarmi. A questo punto chiedo prosegue l’ex comandante,  a chi di dovere di valutare la possibilità di esaminare i calcinacci per cercare di risalire agli autori di questo insano gesto, nonché di monitorare l’operato delle decine di ambulanti che in tutte le ore del giorno, a mezzo di altoparlante, si offrono di raccogliere a pagamento, i calcinacci presso chi ne possiede al fine di smaltirli”.
In ogni caso resta purtroppo un’amare considerazione: Ardea è sempre più terra di nessuno. Nelle ore notturne, l’intera città con i suoi cittadini sono alla mercè di  vandali, ladri, rapinatori, assassini e pirati della strada.
Luigi Centore