“Scuola pubblica, rinnoviamo gli impegni economici e manteniamo i servizi”

21 ottobre 2011 | 00:41
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“Scuola pubblica, rinnoviamo gli impegni economici e manteniamo i servizi”

Gli impegni dell’Amministrazione Raimondi: “L’obiettivo e quello di garantire il diritto allo studio”

Il Faro on line – “Tra le tante iniziative a favore delle famiglie, degli studenti e della scuola che il Comune sta attuando, in una fase economica e sociale di grande difficoltà che sta penalizzando il sistema del Welfare nazionale e degli Enti Locali, anche quest’anno abbiamo assegnato risorse certe per circa 13mila euro per ogni Istituzione scolastica della città, che potranno essere utilizzate per le diverse attività, oltre ad una somma di 50 euro a classe per le gite e 50 euro per ciascun bambino con abilità differenti presente nella scuola. Ovviamente restano immutati per le famiglie i costi per il servizio il trasporto scolastico e la mensa, così come abbiamo garantito i libri di testo a tutte le scuole e la fornitura di arredi scolastici per circa 10mila euro all’Istituto Comprensivo Principe Amedeo – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Di Ciaccio – Stiamo inoltre intervenendo con la manutenzione ordinaria e straordinaria a sistemare tante criticità degli edifici scolastici: basti pensare che l’ascensore alla scuola Sebastiano Conca, installato 10 anni fa, è finalmente entrato in servizio. Tutto ciò in un periodo di difficoltà economico-finanziarie che il governo Berlusconi vuole risolvere anche tagliando i fondi alla scuola pubblica (al contrario, la scuola privata è sempre ben sostenuta) e decimando il personale docente e non docente”.

“Alla luce del grande impegno per le scuole di Gaeta dell’Amministrazione Raimondi suonano un po’ patetiche le critiche del consigliere Pasquale Ranucci del PdL, lo stesso partito che sta massacrando la scuola italiana dall’asilo all’università, rispetto alla Delibera di Giunta Comunale sul dimensionamento scolastico con il quale il ministro Gelmini vuole solo ottenere risparmi senza alcun interesse per una buona scuola – spiega l’Assessore – Non sapendo a cosa aggrapparsi, Ranucci parla di un dimensionamento penalizzante per l’Istituto Comprensivo Principe Amedeo, forse imbeccato da qualcuno, perché il suo ragionamento non ha né capo né coda. Sia il Virgilio che la Carducci hanno proposto l’aggregazione tra questi due Istituti, la stessa idea del Comune che ha inoltre proposto il mantenimento dell’autonomia della Principe Amedeo. Quest’ultimo istituto, invece, ha proposto un unico comprensivo per tutta la città”.

“Quest’ultima ipotesi creerebbe un colosso di 1720 studenti: numero eccessivo e con pochi riscontri in Italia dove normalmente si raggiungono massimo 1200-1400 studenti. Un istituto di queste dimensioni sarebbe infatti complicato da gestire ed in più darebbe un’offerta formativa unica senza alcuna possibilità di scelta per i genitori – conclude Di Ciaccio – Va considerato, inoltre, il «sacrificio» della Direzione Didattica Virgilio come importante contributo della città ai piani del dimensionamento scolastico e che la zona di Calegna è destinata ad aumentare di popolazione ed ha bisogno di punti di riferimento. Per queste ragioni l’Amministrazione è assolutamente contraria all’idea di un unico polo scolastico per tutta la città, anche perché il raggiungimento dei 1000 studenti necessario a conservare l’autonomia è riferito ai nuovi Istituti Comprensivi che si andranno formando e non a quelli già esistenti”.