Via Pavia, tra calcinacci e rifiuti

25 ottobre 2011 | 18:00
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Via Pavia, tra calcinacci e rifiuti

Attenni: “A quando la tanto attesa riqualificazione dell’arteria. Dovo sono finite le promesse dei politici?”

Il Faro on line – Non manca un giorno che un gruppo di cittadini non sale nella palazzina dell’ufficio tecnico per protestare contro i disservizi e le false promesse di politici. Una settimana fa una delegazione di cittadini di via Palermo protestò per la mancata promessa a loro dire fattagli dell’assessore ai lavori pubblici il quale con i ribassi d’asta degli appalti di altre strade avrebbe sistemato la viabilità e la canalizzazione delle acque piovane. Oggi a reclamare è Attenni Lionello che grida tutto il suo sdegno verso l’inefficienza dell’amministrazione per non essere stata in grado di risolvere l’annoso problema della sistemazione di via Pavia considerata ormai “la vergogna di tutte le strade”. Via Pavia è un’arteria importante perchè collega direttamente la zona di Rio Verde con il mare, una strada dove tanti delinquenti dell’ambiente, però, vanno a scaricare camion di calcinacci e di immondizia. Per bloccare questo via vai sono stati posizionati blocchi di cemento. Intanto diversi consiglieri comunali che avevano promesso il loro interessamento per risolvere il contenzioso tra comune e ditta appaltatrice non sembrano aver portato oltre le parole le loro intenzioni. Tra i politici Luca Di Fiori e lo stesso capogruppo del Pdl, Massimiliano Giordani, che si era impegnato a risolvere il problema intercedendo con la ditta del suo collega portodanzese… Ancora una volta lo stesso Attenni si è sentito dire “Se il geometra non invia i documenti noi cosa possiamo farci nulla”.
Intanto la gente è esasperata e delusa da una classe politica che invece di comandare e disporre, è a ricasco di dipendenti comunali, che hanno preso il comune come uno studio privato.
Luigi Centore