“Cerreto, il Consorzio faccia chiarezza”

26 ottobre 2011 | 18:00
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“Cerreto, il Consorzio faccia chiarezza”

De Paola: “La Convenzione sottoscritta tra le parti nel 1982 è ancora  parzialmente inattuata”

Il Faro on line – “Sulla situazione giuridica ed economico finanziaria del Consorzio Cerreto pretendiamo subito chiarezza”. A parlare è  il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta che, di concerto con l’assessore all’urbanistica Andrea De Paola, ha chiesto al Consorzio ed ai tre liquidatori una relazione dettagliata sullo stato di fatto in cui versa il Cerreto.
“Recentemente il Tribunale – ha proseguito Paliotta – ha dichiarato illegittima la delibera che nominava i liquidatori e che, allo stesso tempo, approvava l’ultimo bilancio consortile. Tutto questo ha generato una situazione di incertezza che, in primo luogo a tutela dei cittadini, non può essere ulteriormente tollerata”.
“La Convenzione – ha detto l’assessore all’urbanistica Andrea De Paola – sottoscritta tra le parti nel 1982 è ancora  parzialmente inattuata. Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria non sono state ancora ultimate come non è ancora conclusa la cessione delle aree verdi e la rifusione al Comune delle somme sostenute per l’esproprio delle aree a standard. Occorre prendere atto che gli sforzi, pur lodevoli, sin qui compiuti, visto anche l’esito della messa in liquidazione del Consorzio, non hanno avuto l’effetto sperato. E’ arrivato il momento di trovare una soluzione ma per farlo è necessario avere chiaro il quadro della situazione in cui versa il consorzio Cerreto. Più in particolare abbiamo chiesto una relazione dettagliata sul contenzioso giudiziario esistente in merito alla legittimità della nomina dei liquidatori ed il bilancio approvato. Inoltre dovrà essere prodotto il bilancio, anche se provvisorio, di liquidazione, con indicazione delle poste di debito e credito nei confronti dei consorziati e dei terzi, la stima dei costi e dei tempi di ultimazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ancora non realizzate. Il Consorzio, inoltre, dovrà fornire informazioni – ha concluso De Paola – sui procedimenti pendenti nei confronti dei morosi con precisazione sulla fase che è stata raggiunta. Infine, ma non per importanza, si rileva la mancata produzione della polizza fidejussoria  a garanzia integrale delle obbligazioni assunte dal Consorzio”.