Filiera della pesca nel mirino, sequestrato pesce spada

26 ottobre 2011 | 00:54
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Filiera della pesca nel mirino, sequestrato pesce spada

La Capitaneria di Porto ha riscontrato ventuno violazioni

Il Faro on line – Nell’ambito della costante attivita’ svolta dalla Capitaneria di porto di Gaeta, finalizzata al controllo della intera filiera della pesca, si e’ proceduto ad una serie di controlli a terra anche in considerazione del fermo pesca in corso. Questa attivita’ ha visto impegnato negli ultimi giorni gli uomini e le donne della guardia costiera di Gaeta che agli ordini del comandante Francesco Tomas, hanno proceduto al controllo di numerosi esercizi commerciali, ristoranti e centri commerciali. Al termine di tale attivita’ si sono riscontrate ventuno violazioni per mancanza di tracciabilita’ del prodotto ittico nonche’ per aver posto in vendita prodotto scaduto; di particolare rilievo e’ stato il controllo effettuato presso un importante centro commerciale della zona.
Le sanzioni amministrative elevate per le violazioni riscontrate sono a pari a circa 30mila euro.
In materia di tutela della risorsa ittica e’ da rilevare il sequestro di un esemplare di pesce spada  effettuato presso una pescheria di cassino. Il titolare e’ stato denunciato alla competente autorita’ giudiziaria per aver posto in vendita l’esemplare sia in quanto “sottomisura” (essendo di soli 90 cm) sia perche’ commercializzato in violazione del decreto miinsteriale che ne impone il divieto di pesca, detenzione e sbarco dal primo ottobre al 30 novembre. Il prodotto sequestrato dopo gli accertamenti di rito della Asl e su disposizione della autorita’ giudiziaria e’ stato donato ad un istituto religioso di Cassino.