Beni culturali, subito un milione per il rilancio di Civitavecchia

30 ottobre 2011 | 22:56
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Beni culturali, subito un milione per il rilancio di Civitavecchia

Giro: “Cardine dell’intervento sarà il complesso monumentale”

Il Faro on line – «Subito un milione di euro da impiegare per il rilancio e la riqualificazione del patrimonio storico artistico e architettonico di Civitavecchia». Ad annunciarlo il sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro ancora una volta in visita nella città del litorale laziale accompagnato dall’ex assessore Aldo De Marco. «Si tratta – ha precisato – di una prima somma individuata tra i fondi ordinari della direzione regionale dei beni culturali del Lazio», direzione del ministero di via del Collegio Romano. A questo primo stanziamento, ha aggiunto il sottosegretario, «già disponibile ed erogabile in tempi certi» si aggiungerà «il prossimo anno una successiva erogazione tratta dal fondo integrativo originato dall’aumento delle accise sui carburanti. Possiamo fin d’ ora immaginare uno stanziamento complessivo di diversi milioni di euro che serviranno per finanziare alcuni importanti progetti di tutela e di riqualificazione del patrimonio culturale di Civitavecchia».

Il cardine di questo intervento, ha spiegato Giro, sarà il complesso monumentale del Forte Michelangelo porta di accesso a Roma e alla sua provincia e alla intera regione Lazio, che dovrà accogliere e orientare i milioni di turisti che giungono da tutto il mondo attraverso il flusso croceristo fra i più forti in Europa con Barcellona. «Anche il museo archeologico nazionale – ha fatto sapere Giro – dovrà essere completamente riorganizzato e valorizzato e non dobbiamo sottovalutare l’ipotesi di un suo trasferimento all’interno degli spazi del Forte che potrebbe così ospitare una collezione di sculture classiche fra le più preziose e suggestive al mondo. Altre
risorse potrebbero essere poi destinate al restauro degli arredi, degli spazi e dei prospetti architettonici  della città nell’ottica di una sua diffusa riqualificazione contro il degrado crescente che la colpisce come tante città italiane».

Ulteriori interventi di tutela e valorizzazione «potrebbero essere finalizzati al recupero e al rilancio
dell’intera area delle terme taurine, uno spazio archeologico di notevole suggestione e bellezza anche in prospettiva della realizzazione del progetto delle terme alla Ficoncella». Civitavecchia potrà, quindi, «giocare un ruolo fondamentale all’interno degli sforzi che dovremmo mettere in campo per ottenere la candidatura olimpica di Roma 2020», ha evidenziato. «Già nell’ambito della prima riunione del Comitato promotore presieduto dall’onorevole Pescante, dovendo esercitare come sottosegretario la delega per le autorizzazione paesaggistiche agli impianti sportivi e di accoglienza e per la promozione degli eventi culturali collegati all appuntamento olimpico – ha detto il sottosegretario – ho sottolineato l’importanza di coinvolgere tutta la regione Lazio e le città della provincia di Roma, soprattutto Civitavecchia che svolgerà un ruolo strategico nel sistema della
grande Sfida olimpica che svilupperemo intorno alla capitale. Molte risorse dovranno allora essere destinate a Civitavecchia di quelle già previste per l’organizzazione dei giochi olimpici. Con una battuta dovremo incominciare a parlare per la sfida olimpica non solo di Roma 2020, ma di Lazio 2020 e Civitavecchia è uno dei cuori di questo complesso sistema, come altre città come Tivoli, ii Castelli romani, Anzio, le province esterne del Lazio».