Welfare, grandi sforzi e risultati dell’Amministrazione Raimondi

1 novembre 2011 | 10:40
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Welfare, grandi sforzi e risultati dell’Amministrazione Raimondi

Di Ciaccio: “Queste opportunità vanno ad integrare le tante attenzioni e risorse che la Giunta dedica a questo settore”

Il Faro on line – Il sistema del welfare per i cittadini di Gaeta si arricchisce di nuovi servizi, messi a disposizione dalla Regione Lazio, che riguardano il bonus bebè, gli assegni di studio e le agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale riservate agli under 30 (quest’ultimo verrà attivato nel 2012). Le modalità di partecipazione sono consultabili sul portale comunale www.comune.gaeta.lt.it.
“Queste opportunità vanno ad integrare le tante attenzioni e risorse che l’Amministrazione Raimondi dedica a questo settore. Basti pensare all’asilo nido comunale, che ha aumentato il numero di bambini a 90 con possibilità di accrescerlo fino a 104, al sostegno economico alle tre istituzioni didattiche di circa 13mila euro ognuna, all’erogazione dei buoni libro, ai servizi di trasporto scolastico e mensa, alla vigilanza scolastica e ai servizi socio-assistenziali, il cui bando partirà tra pochi giorni – afferma l’Assessore Di Ciaccio – Oltre al mantenimento di questi servizi, va rilevato il mantenimento delle tariffe, quando previste, ed anche degli importi che il Comune destina per garantire a bambini, studenti, famiglie, anziani e persone con abilità differenti adeguati livelli di assistenza e sostegno. Tutto ciò considerando che, rispetto all’anno scorso, il governo Berlusconi ha ridotto del 64 percento i fondi del welfare e conta di tagliare altri 40 miliardi nei prossimi tre anni attraverso la riforma assistenziale e fiscale, un vero massacro che aumenterà le già grosse difficoltà quotidiane che riguardano le fasce deboli del Paese alle quali l’Amministrazione Raimondi, invece, sta dando pieno sostegno in una logica di sussidiarietà che dovrebbe essere alla base degli interventi dello Stato e della politica”.

“Spero che i cittadini sappiano valutare positivamente il grande sforzo economico che stiamo attuando attraverso una politica di buona gestione delle risorse comunali anche perché, al tempo stesso, abbiamo attivato una serie di controlli per garantire i servizi a chi ne abbia effettivamente il diritto ed evitare un cattivo utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Comune – aggiunge Di Ciaccio – Infine, vanno rilevate anche situazioni paradossali come il mancato ritiro in banca delle quote riservate alle famiglie per i buoni libro e borse di studio relativi al 2009 e di cui i titolari sono a conoscenza da marzo 2011: sono circa15mila euro. Evidentemente non ne avranno bisogno”.