De Paolis-Balloni: “Il Tribunale è salvo”

3 novembre 2011 | 22:03
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De Paolis-Balloni: “Il Tribunale è salvo”

La provincia approva la mozione a favore del palazzo di giustizia

Il Faro on line – “Scongiurare la chiusura del Tribunale di Civitavecchia. È questo il contenuto della mozione approvata oggi in Consiglio Provinciale che impegna il presidente Zingaretti a mettere in atto ogni iniziativa utile per scongiurare la sciagurata ipotesi della soppressione del Palazzo di Giustizia di Civitavecchia. Il documento impegna altresì il presidente della Provincia ad attivarsi presso il Ministero della Giustizia per contribuire a risolvere la situazione di carenza nella pianta organica del Tribunale di Civitavecchia, anche ricorrendo ad una maggiore elasticità nella gestione dell’istituto della mobilità fra pubblici dipendenti che, ad esempio, su base volontaria, potrebbero transitare più agevolmente da un’amministrazione all’altra”. A dichiararlo in una nota sono Gino De Paolis, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà della Provincia di Roma e Alvaro Balloni, capogruppo Idv della Provincia di Roma, primi firmatari di due mozioni poi unificate.

“La mozione impegna, inoltre, – continuano – il presidente della Provincia Zingaretti a stipulare protocolli con le facoltà di giurisprudenza al fine di realizzare presso le strutture giudiziarie attività di tirocinio con crediti formativi ovvero borse di studio che impegnino gli studenti nelle attività paragiudiziali”.
 “È assurdo pensare di chiudere un Tribunale come quello di Civitavecchia – spiegano – che ha competenze su un territorio vasto che va dal Comune di Fiumicino fino ai Comuni di Tarquinia e Montalto di Castro, e che comprende anche i Comuni del Lago di Bracciano. Oltre a questo, l’importanza strategica del Tribunale di Civitavecchia è dovuta anche alla presenza del Porto e del passaggio croceristico, soprattutto nella stagione estiva”.

“Civitavecchia, inoltre – concludono De Paolis e Balloni –  è stata ritenuta dalla Direzione Investigativa Antimafia a rischio di infiltrazioni mafiose, a causa degli ingenti investimenti legati alle opere pubbliche riguardanti lo scalo portuale. Con la chiusura del Tribunale, quindi, verrebbe un baluardo della legalità a tutela del territorio”.