Ranucci (Pdl): “Padovani dovrebbe dimettersi da presidente del Consiglio”

3 novembre 2011 | 00:29
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Ranucci (Pdl): “Padovani dovrebbe dimettersi da presidente del Consiglio”

Il commento del consigliere comnunale del Pdl Pasquale Ranucci

Il Faro on line – “L’aver convocato il Consiglio comunale per venerdì 4 novembre in seconda convocazione su argomenti vecchissimi di quasi un anno non dimostra che il presidente del Consiglio Marzio Padovani non pare all’altezza di ricoprire la carica istituzionale che riveste”. È il commento del consigliere comnunale del Pdl Pasquale Ranucci il quale punta il dito contro la maggioranza formulando una serie di interrogativi.
“Che senso ha – dice Ranucci – convocare un consiglio comunale in seconda convocazione quando è trascorso un anno dalla prima convocazione? Che senso ha far notificare la convocazione del Consiglio comunale quando nello stesso giorno sono state depositate due richieste di convocazione del consiglio da una parte della minoranza e che il Presidente non riporta nella convocazione del Consiglio comunale? Che senso ha convocare un consiglio comunale e non inserire nell’ordine del giorno la discussione per la formulazione e la nomina delle Commissioni consiliari? E cosa dire dell’impegno e della promessa assunti e non mantenuti dal vicepresidente vicario, Marina Costabile, in considerazione della discussione che c’era stata in quella Conferenza, che all’unanimità aveva deciso in tal senso?”.
“Questo comportamento – aggiunge – non fa onore al Consiglio comunale, non fa onore a tutti quei consiglieri e componenti che credono nella lealtà e nell’onestà della propria condotta; non aiuta di certo il dialogo ed il confronto sano e democratico in Consiglio comunale, anche in considerazione agli episodi e alle vicende che si sono verificati nell’ultima seduta, nella quale non è stata data la possibilità di presentare e, quindi, di discutere emendamenti».
“Credo – conclude Ranucci – che per motivi di serietà e di opportunità politica, quando un Presidente del Consiglio comunale, a qualsiasi titolo, non dimostra di essere più il garante di tutto il Consiglio comunale, non gli resta che rimettere il mandato presentando le proprie dimissioni così evitando di svilire il ruolo dei consiglieri che rappresentano l’intera città di Gaeta”.