Ardea sotto la stretta dei controlli

7 novembre 2011 | 04:08
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Ardea sotto la stretta dei controlli

Blitz di vigili urbani, capitaneria e carabinieri negli esercizi pubblici del lungomare

Il Faro on line – Continuano i controlli da parte della polizia municipale sul lungomare di Ardea. Ieri il personale della municipale insieme a quelli della capitaneria di porto e dei carabinieri della locale tenenza, hanno effettuato altre ispezioni in locali pubblici del lungomare degli Ardeatini. I controlli iniziarono a seguito di una richiesta fatta da un consigliere comunale e ad una denuncia presentata ai carabinieri della locale tenenza da un ristoratore per far controllare tutte le attività che sul lungomare e  di alcune anche nell’entroterra, in molti casi gestite da consiglieri comunali o loro con sanguigni, attività  molte delle quali sono abusive. Infatti la municipale per tutte 
quelle controllate nessuna esclusa, oltre ad aver emesso contravvenzioni per migliaia di euro,  ha richiesto all’ufficio commercio di emettere ordinanza di chiusura cosa questa che è avvenuta soltanto per tre attività da quando è iniziata l’inchiesta che stanno supervisionano i carabinieri. A giorni verranno fatte chiudere altre attività essendo queste già state oggetto di ispezione qualche mese fa. Tempi tecnici la cui lunghezza sembra la stiano valutando gli stessi carabinieri che accompagnano appunto i controllori affinchè lee emissioni di ordinanza di chiusura ove ne necessitano avvengano rapidamente. In alcuni casi come è avvenuto per lo stabilimento 
balneare, bar, ristorante, pizzeria della mitica “Cannuccia” si è giunti addirittura al sequestro giudiziario, mente per gli altri il sequestro è amministrativo in quanto per ogni reato c’è un tipo di sequestro. Ancora una volta i carabinieri stanno indagano per ordine della Procura del perché per anni ci sia stata questa forma di illegalità e di permissivismo nel tenere aperte attività commerciali esercitate in strutture abusive non sanabili, senza alcuna agibilità, senza scarico in pubblica fognatura ed in alcuni casi anche senza la fornitura idrica comunale.  Un problema questo che farà si che per la prossima stagione balneare il lungomare sarà privo di attività commerciali. I 
controlli comunque se pur con tempi tecnici lunghi  si stanno effettuando anche perché chi ha chiuso si aspetta ugual trattamento agli altri forse “mal comune mezzo gaudio”, quello che è certo che la chiusura è totale.
Luigi Centore