Tarsu, disguidi e disservizi

8 novembre 2011 | 00:20
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Tarsu, disguidi e disservizi

Proteste in Comune per il mancato ricevimento del bollettino di pagamento

Il Faro on line – Un uomo sulla cinquantina, giunge in Comune e, urlando a squarciagola, protesta per non aver ricevuto il bollettino per pagare la tassa sull’immondizia. “Vorrei sapere che razza di Comune è questo – ha affermato – ancora non mi è arrivata la cartella per pagare la Tarsu e, ciò che è peggio, è che per tutta la mattinata ho porvato a telefonare al centralino senza che nessuno m i abbia risposto. Voglio parlare con il sindaco”. Il dipendente visto l’interlocutore veramente agitato gli ha indicato come raggiungere la stanza del primo cittadino. L’uomo ha ripetuto le proteste già espresse al piano sottostante in presenza dei consiglieri Montesi, Magliacca e del capogruppo del Pdl Giordani. Il Sindaco con calma lo ha invitato  nella sua stanza, chiedendogli cosa potesse fare per lui. E, di lì a poco, come per miracolo, l’uomo è uscito dalla stanza rasserenato: “Presto arriveranno le lettere di pagamento a casa. Il sindaco ha detto che c’è stato un disguido e che ora è stato risolto”.
Un consigliere di maggioranza che vuole restare nell’anonimato, spiega il motivo di questa disfunzione. “Non è stato inviato il tabulato alla banca di riscossine in quanto, si voleva cambiare gestore. Purtroppo la proposta della costituzione di una mini Aser presentata dal presidente della commissione Finanze, Gino Marcoccia e approvata in un precedente Consiglio comunale, non si è potuta attuare prima che venga effettuata una gara d’appalto europea. In ogni caso i cittadini non pagheranno more”.
Ma noi ci domandiamo, cosa ne pensa invece la Corte dei Conti?
Luigi Centore