Acquisizione area ex Avir, partito l’iter

16 novembre 2011 | 20:00
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Acquisizione area ex Avir, partito l’iter

Raimondi: “Attendiamo con serenità e fiducia il responso della magistratura”

Il Faro on line – “La determina dirigenziale è del 21 ottobre è dà il via ad un iter che tutela l’ente nel caso la magistratura dovesse confermare le accuse di lottizzazione abusiva. Mi dispiace per coloro che mi definivano l’avvocato della proprietà o un loro acceso sostenitore, ma questo atto rappresenta ancora una volta una dimostrazione di libertà d’azione che solo chi non ha alcuna cosa da nascondere può portare avanti”.
Il Sindaco Antonio Raimondi comunica che è partita la procedura di acquisizione dell’area ex Avir a seguito dell’inchiesta giudiziaria che si è sviluppata intorno al sito industriale dismesso.
“Inoltre, è bene dire che nel 2000 il Comune aveva la possibilità, e soprattutto i soldi, per poter comprare l’area e pianificare il suo sviluppo e l’amministrazione dell’epoca decise di non farlo – dichiara Raimondi – L’Amministrazione Magliozzi dialogò con i proprietari della zona e fece anche un progetto di sviluppo che, però, non riuscì ad arrivare in Consiglio Comunale a causa delle dimissioni dei consiglieri nel novembre 2006. Il confronto con la proprietà è proseguito in questi anni e nel 2009 abbiamo modificato la delibera di indirizzo del 1997 per offrire ai privati maggiori possibilità di rientrare nell’investimento che avevano intenzione di fare e per mettere le basi di uno sviluppo del turismo e dell’economia. Non solo, un altro aspetto importante è che quella delibera, grazie a noi, è stata riempita di contenuti: mi riferisco alle forti contropartite pubbliche a beneficio della collettività come l’Auditorium, una grande piazza, il museo della vetreria, una nuova viabilità e parcheggi”.
“Attendiamo con serenità e fiducia il responso della magistratura, alla quale auguro buon lavoro, nella speranza condivisa di poter finalmente cancellare quelle strutture fatiscenti e creare tante opportunità di lavoro nel settore ricettivo ed ampliare l’offerta di posti letto cittadina – spiega Raimondi – È solo questo l’obiettivo che un Sindaco, di qualunque colore politico, dovrebbe avere per far esprimere ancora a Gaeta tutte le sue potenzialità”.