Immobile confiscato e trasformato in casa-famiglia

16 novembre 2011 | 15:22
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Immobile confiscato e trasformato in casa-famiglia

La soddisfazione dell’Assessore ai rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi

Il Faro on line – “Finalmente inauguriamo la casa-famiglia Iqbal, simbolo della collaborazione istituzionale al servizio dei cittadini”. Così, in una nota, l’Assessore ai rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi (nella foto), questa mattina, alla cerimonia di inaugurazione della Casa Famiglia per minori Iqbal nel Comune di Ardea, complesso realizzato ristrutturando e adattando un bene confiscatoalla criminalità organizzata.

Si tratta di una villa di due piani, con giardino e garage, per un totale di1450 mq di superficie, di proprietà di noti personaggi legati alla criminalità organizzata, sequestratadall’Autorità Giudiziaria nel 1996, confiscata e trasferita al Comune di Ardea nel 2008.

“La casa famiglia Iqbal – ha concluso Cangemi – è l’esempio di come, grazie alla collaborazione delle Istituzioni, si possarendere un buon servizio ai cittadini. Stiamo lavorando affinché tali buone pratiche di servizio pubblicopossano procedere più speditamente. Stiamo cercando, per quanto di nostra competenza, di rendere più snelle le procedure perché beni frutto di attività illegali possano essere resi socialmente edeconomicamente utili per il nostro territorio in tempi più brevi. Mi ritengo soddisfatto di aver potutocontribuire ad una buona causa. L’Assessorato che dirigo è sempre disponibile a collaborare in azioniche contrastino l’illegalità ed accrescano la sicurezza dei cittadini».

«La riscossa dei cittadini contro la criminalità – ha aggiunto Carlo Eufemi, sindaco di Ardea – un segnoforte di presenza dello Stato, dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni a riprendersi ciò che èstato realizzato con proventi illeciti. È il secondo bene che restituiamo alla collettività: qui qualcuno hacostruito una struttura con i proventi di attività illecite, noi oggi lo destiniamo a bambini bisognosi a cuidiamo una speranza di vita, di educazione, di crescita, di formazione grazie all’aiuto di persone che sidedicano con forza a questo impegno e ringrazio per questo tutta la Cooperativa Boogan che sioccuperà di questa casa famiglia”.

“Siamo qui a testimoniare un impegno forte – ha concluso il Sindaco – nella lotta alla criminalità: qui silotta perché la criminalità stia lontana, le istituzioni difendono e presidiano il territorio e stanno dalla parte dei cittadini; nessuno si azzardi a cercare di fare cose che nulla c’entrano col territorio e con la gente, perché noi facciamo muro e non consentiamo a nessuno di contrastare un’azione portata avanti grazie alla sinergia delle Istituzioni, delle altre organizzazioni dello Stato e delle forze dell’ordine”.