Furto di rame, “salta” l’illuminazione pubblica

20 novembre 2011 | 03:48
Share0
Furto di rame, “salta” l’illuminazione pubblica

Impossibile procedere all’allaccio della palificazione pubblica su via Bergamo e via Severiana

Il Faro on line – Denunciati dalla ditta Silvano Amati per la manutenzione della pubblica illuminazione il furto di linee elettriche di rame. Amati, in una lettera protocollata ieri al sindaco spiega i motivi per cui non ha potuto procedere all’allaccio della palificazione pubblica su via Bergamo e via Severiana all’altezza della rotonda “Idrica Spa”. La mattina quando con tutti i suoi operai si è recato nelle due strade per effettuare gli ultimi collegamenti dei cavi elettrici al quadro generale, si è accorto che ignoti avevano portato via tutti i cavi di rame della linea elettrica. Lo stesso rientrato con le sue maestranze al magazzino altro non ha potuto fare che presentare una lettera al sindaco affinchè presentasse denuncia ai carabinieri. Purtroppo ad Ardea come in tutta Italia del resto i ladri di rame abbondano, lasciando spesso interi paesi al buio o addirittura treni fermi per il furto del rame. Per dovere di cronaca va ricordato la brillante operazione  messa a segno dalla squadra ambiente del maggiore Maria D’Alessandri  del comando della municipale di Ardea che ha portato alla individuazione  con relative informative alla magistratura di diversi stranieri  sorpresi  di notte mentre bruciavano fili di rame.

Purtroppo per Ardea malgrado l’impegno profuso dalle forze dell’ordine locali carabinieri e municipale, la grande presenza di stranieri senza fissa dimora concentrati soprattutto in zona Tor San Lorenzo tra i settecento ettari demaniali delle Salsare, e nei vari complessi immobiliari denominati le “Pantanelle” rutule delle Salsare e delle Torri che restano difficile controllarli, anche perche, favoriti da tanti indigeni che a loro spesso vendono senza atto notarile terreni demaniali a loro assegnati negli anni cinquanta per la sopravvivenza delle famiglie, oltre che allo scarso controllo da parte degli enti erogatori di servizi che forniscono energia elettrica, invogliati dalla politica becera che svolgono i consiglieri della maggioranza Eufemi i quali non solo hanno garantito la risoluzione dell’uso civico, ma inserito nel piano triennale delle opere pubbliche oltre novecentomila euro per realizzare una rete idrica a servizio delle costruzioni abusive in zona demaniale delle Salsare in via dei Monti di Santa Lucia, terreno con in edificabilità assoluta, ove insistono costruzioni sulle quali vi sono sentenze di demolizioni passate ingiudicato e già lavorate dall’ufficio abbattimenti del settore urbanistico, zona dove i condono sono stati tutti rigettati.

Eppure nel piano triennale si delle opere pubbliche, al punto 24 è stata inserita la voce “Riqualificazione ambientale Salsare alta – rete idrica, importo 900.000,00 €”. Purtroppo queste false illusioni di una amministrazione comunale che specialmente con l’approssimarsi delle elezioni è facile andare a promettere in zone degradate risoluzione che non potranno mai verificarsi, servizi al solo scopo elettoralistico,(vedi acquisizione depuratore di Montagnano) fatti già denunciati da altri consiglieri comunali che fanno si che zone come le Salsare  diventino sempre più appetibile a nulla facenti, che ad Ardea vengono per svolgere il mestiere di “arrangiarsi” mettendo l’intera popolazione in agitazione e nella sfiducia verso le istituzioni.
Luigi Centore