Somaly Mam arriva a Gaeta

22 novembre 2011 | 00:30
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Somaly Mam arriva a Gaeta

La schiavitù e lo sfruttamento minorile al centro di un convegno di rilievo internazionale

Il Faro on line – Il 26 novembre prossimo Gaeta sarà al centro di due importanti tavole rotonde che riguarderanno temi scottanti come: “la convenzione sui diritti del fanciullo dal 1989 ad oggi, e i mali del XXI secolo: la prostituzione minorile, la pedofilia, la pornografia, lo sfruttamento, ed il bullismo”.

Organizzate dalla neonata Associazione onlus Geoiesis, le sessioni si inseriscono nell’ambito di una più grande conferenza dal titolo: “Non mi fermerò mai, l’ho promesso”, che avrà luogo a Palazzo De Vio presso l’Arcidiocesi di Gaeta. Per l’occasione sarà ospite di Geoiesis, Somaly Mam fondatrice di Afesip un’organizzazione cambogiana non governativa che si occupa di salvare e riabilitare le donne e i bambini in Cambogia, Laos e Vietnam, vittime dello sfruttamento sessuale. L’Afesip svolge inoltre, un’attenta attività di divulgazione e di prevenzione al fine di aiutare le donne ancora schiave.  

Somaly Mam – Mamma collana di fiori – è cambogiana. Venduta per pochi Riel ad un bordello di Phnom Penh,  è stata  rinchiusa lì per 4 anni. Riuscita a fuggire, incontra Pierre Legros, un giovane biologo di Medecins sans frontières che la porta in Francia aiutandola a curare le ferite evidenti e nascoste. Poco dopo però  vuole tornare in Cambogia, insieme al biologo ormai divenuto suo marito, per far uscire dalla segregazione tante ragazzine come lei. Fondano insieme l’associazione Afesip che dal nel 1996 ha  “liberano” più di 7mila bambine, mettendole al riparo dallo sfruttamento e dalla prostituzione. 

Somaly nel 1998 è stata insignita del Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale su segnalazione di Emma Bonino, sua grande sostenitrice. Candidata al Premio Nobel per la pace dalla Regina di Spagna, da anni le televisioni e la stampa di tutto il mondo si occupano di lei. Ma in Italia, Somaly Mam, è diventata un personaggio pubblico soprattutto con le Olimpiadi invernali di Torino quando, il 17 febbraio 2006, ha portato la bandiera olimpica assieme ad altre sette grandi donne come la keniota Wangari Maathai Kenia (Nobel per la pace 2004), la scrittrice cilena Isabel Allende e l’attrice e ambasciatrice dell’Unicef Susan Sarandon.

Il giornalista Rai, On.le Francesco Pionati, e il direttore di Rai International Gianstefano Spoto, saranno i moderatori delle tavole rotonde che vedranno tra l’altro la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo delle istituzioni. Ci saranno da prima gli interventi del presidente della provincia di Latina Armando Cusani e dell’assessore regionale alle politiche sociali e famiglia Aldo Forte, mentre prenderanno parte ai lavori, la Dott.ssa Loredana Petrone, docente universitario e responsabile del settore minori di Nuove Frontiere onlus, una delle maggiori esperte in problematiche infantili del nostro paese; Don Fortunato di Noto, presidente dell’associazione Mater; il Dott.r Paolo Cianconi, docente in Etnopsichiatria e Psicoterapia Transculturale; la dott.ssa Cecilia Angrisano, presidente del tribunale dei minori dell’Aquila; il dott.r Gabriele Felice, presidente dell’associazione Nuove Frontiere onlus. Farà gli onori di casa, Sua Eccellenza Monsignor Fabio Bernardo D’Onorio arcivescovo di Gaeta. Al termine del convegno, Francesco Pionati leggerà un messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente dell’Associazione Geoiesis, Stefania Gigante,  mentre Rosanna Banfi consegnerà a Somaly Mam un dipinto, appositamente creato per lei, del famoso maestro Manuel Campus,. 

L’Associazione Geoiesis, costituitasi nel 2010, è nata su iniziativa di alcuni professionisti impegnati nel tessuto sociale, per il rispetto e la promozione di principi di sostenibilità, nei suoi aspetti ambientali, sociali e culturali. La scelta è stata originata principalmente dalla formazione e dalle esperienze di vita dei soci, intenzionati a fare, della propria attività lavorativa, una realizzazione concreta dei principi etici e degli obiettivi sociali nei quali credono.

Il giorno prima della conferenza, venerdì 25, alle 20.30, presso il Grand Hotel Miramare di Formia, ci sarà: la “Serata per un gesto di solidarietà”, una cena di beneficenza i cui ricavati saranno interamente devoluti alla fondazione Afesip. Ospite d’onore saranno Somaly Mam, fondatrice di Afesip, il maestro Manuel Campus e lo scrittore Pino Petruzzelli, autore di “Non chiamarmi Zingaro”. Per informazioni contattare il 3388420076, oppure inviare una mail all’indirizzo info@geoiesis.org