Workshop dell’Accoglienza, uno sguardo al futuro

23 novembre 2011 | 19:00
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Workshop dell’Accoglienza, uno sguardo al futuro

Evento organizzato dal Comune di Gaeta presso l’Aula Magna dell’Istituto Nautico Giovanni Caboto

Il Faro on line – Si è svolta alla presenza di numerosi operatori turistici la terza edizione del workshop dell’accoglienza organizzato dal Comune di Gaeta presso l’Aula Magna dell’Istituto Nautico Giovanni Caboto. Durante l’incontro sono state tante le proposte pervenute dal mondo degli operatori turistici che hanno messo in evidenza gli aspetti positivi di questo ultimo anno e le aree di miglioramento.

Salvatore Di Ciaccio ha illustrato, anche attraverso un video con i vari passaggi sulle reti nazionali della città e degli eventi, i buoni risultati ottenuti in termini di comunicazione e visibilità, con i quali Gaeta ha ormai recuperato il gap di una scarsa conoscenza. “Altro elemento da rimarcare – ha detto Di Ciaccio – è stato il rinnovato impegno degli imprenditori a sostenere le proprie attività con maggiori investimenti che hanno ridato slancio all’iniziativa commerciale, ma anche a sostenere iniziative culturali e di promozione che hanno contribuito, insieme alla comunicazione, al mantenimento e crescita delle quote di turismo ed a aumentare il periodo di presenze, avviando concretamente il percorso di destagionalizzazione”.

Tra gli interventi, il rappresentante del Sib, Giorgio Riciniello, ha voluto evidenziare come il 2011 sia stato un anno positivo per il turismo soprattutto nei mesi di settembre ed ottobre grazie agli eventi di qualità. Da qui l’esigenza di modificare il sistema dell’accoglienza e di costruire un’offerta adeguata al cambio di scenario economico che porta le persone a prediligere le vacanze brevi.

Dal canto suo, Luca Simeone (amministratore delegato Base Nautica Flavio Gioia) ha proposto di inserire Gaeta, all’interno della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020, tra le località che potrebbero ospitare le gare di vela.

Il Sindaco ha ringraziato il preside Salvatore Di Tucci per l’ospitalità e tutti i presenti per le proposte ed anche per le critiche costruttive.

“Guardando al futuro, i dati internazionali illustrati al congresso mondiale del turismo lo scorso marzo a Gerusalemme hanno messo in evidenza come il numero dei turisti sia in aumento e, soprattutto, i motivi per cui si sposteranno: cultura ed enogastronomia – ha detto il Sindaco – Questo deve farci capire, Amministrazione ma soprattutto operatori, che c’è bisogno di prepararsi ad accogliere un flusso di persone proveniente dai Paesi emergenti (Brasile, India e Cina) e che cerca delle cose ben specifiche che noi possiamo offrire. Da questo punto di vista è grave la latitanza degli organismi nazionali che non sono capaci di proporre ed intercettare i flussi turistici internazionali. Ministrero, Ente Nazionale per il turismo dovrebbero essere capaci, soprattutto in questi periodi, di far arrivare in Italia vacanzieri del Nord Europa e da altri paesi stranieri puntando sulle eccellenze che possono fare la differenza in ambito turistico. Per quel che riguarda Gaeta il mio augurio per il futuro è che si continui, sulla scia positiva di quest’anno, a cambiare la mentalità dell’accoglienza in modo da gettare le basi e rendere concrete le tante potenzialità che il turismo può offrire e l’Amministrazione farà senz’altro la sua parte”.

“Abbiamo sempre pensato che il turismo dovesse diventare la principale forma di reddito dei cittadini e sono state messe in campo tante iniziative anche considerando due aspetti: la concorrenza nazionale ed internazionale e la situazione economica. Bisogna essere coscienti che molti comuni d’Italia hanno qualcosa da offrire per attrarre visitatori e allo stesso modo tante località straniere sono competitive per i prezzi contenuti – ha spiegato il Sindaco Raimondi – Il secondo aspetto è quello che, probabilmente, ci tocca più da vicino. Quando una famiglia ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese tende a risparmiare soprattutto sulle vacanze. Di conseguenza, in questi anni si è registrato un considerevole calo delle presenze che, però, ha colpito Gaeta in maniera molto modesta in quanto la nostra città ha mantenuto le sue quota di mercato grazie anche alle politiche messe in campo dall’Amministrazione Comunale”.

(Foto Parvapolis.it)