Maggioranza, sottoscritto un documento politico

Il Faro on line – Un documento di rilancio per la coalizione di centrosinistra che governa la città e per l’attività dell’Amministrazione comunale. E’ quello firmato l’11 gennaio scorso dal Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, dai capogruppo consiliari di maggioranza e dai segretari di Pd, Forza Pomezia, Idv e Psi che sanciscono la volontà della compattezza della coalizione che ha vinto le elezioni e delle forze politiche che compongono il centrosinistra pometino. “Questo documento – dichiara il Sindaco – è la dimostrazione dell’unione di una maggioranza che si impegna per il rilancio dell’attività amministrativa e per lo sviluppo della città nel pieno interesse dei cittadini. Ed è anche la risposta alle forze politiche di minoranza che pregano ogni giorno per la rottura della coalizione”.

TESTO DEL DOCUMENTO

Il giorno 11 gennaio 2012 le forze politiche del centrosinistra – Pd, Forza Pomezia, Idv e Psi – e i capigruppo consiliari di maggioranza si sono incontrati per affrontare le problematiche che negli ultimi tempi hanno interessato il nostro Comune e la nostra Città e hanno messo un freno all’attività di governo. Il centrosinistra ha convenuto sulla necessità di rilanciare l’attività amministrativa e dare un messaggio forte alla cittadinanza tutta in un momento di grave difficoltà che interessa non solo il nostro territorio, ma la nazione intera. La coalizione di maggioranza ha espresso la volontà di affrontare al più presto le questioni rimaste in sospeso, tra cui il risanamento del bilancio delle casse comunali e lo sviluppo del territorio in termini di pianificazione generale e servizi. Si sono convenute alcune priorità imprescindibili dell’attuale Amministrazione che esprime una volontà politica precisa. Innanzitutto la situazione occupazionale del territorio, in un periodo di forti difficoltà per imprese e lavoratori, in merito a cui questa Amministrazione sta attivando, in relazione alle proprie risorse e competenze, iniziative che si rivolgono sia alle aziende del territorio, sia alle lavoratrici e ai lavoratori che in questi ultimi tempi si trovano a dover affrontare sempre più spesso crisi occupazionali. Per le imprese questa Amministrazione sta concentrando le proprie forze verso lo sviluppo e l’ampliamento dei servizi primari tra cui rete idrica e fognaria che già negli ultimi anni sono state tra le priorità del governo targato De Fusco. Lo stesso impegno per le lavoratrici e i lavoratori, per cui l’Amministrazione di centrosinistra, oltre a supportare ogni singola vertenza che vede coinvolti i lavoratori della città, ha proposto l’istituzione di una Commissione Lavoro dedicata all’analisi e al supporto delle diverse situazioni occupazionali che interessano il nostro territorio. Altro punto all’ordine del giorno del rilancio politico-amministrativo è la questione legata al recupero dell’evasione fiscale.

Grandi passi avanti sono stati fatti, ultimo e storico accordo, quello tra il Comune di Pomezia e l’ATER per il recupero dell’ICI non versata dal 1993 al 2007 che porterà nelle casse comunali oltre 3,5 milioni di euro. Accanto a questo l’attivazione, nel più breve tempo possibile, del nuovo Ufficio Tributi, un servizio che consentirà all’Amministrazione comunale di accertare che ogni cittadino faccia la propria parte e dia il proprio contributo per dare respiro alle casse comunali e garantire i servizi necessari affinché si possa parlare di Pomezia come di un comune all’avanguardia. Dare respiro alle casse comunali non significa semplicemente risanare il bilancio che le Amministrazioni che ci hanno preceduto hanno contribuito a mandare a picco, ma innanzitutto garantire alla cittadinanza quei servizi, primari e sociali, che Pomezia e i suoi residenti meritano. Il prossimo consiglio comunale, già convocato per il 17 gennaio prossimo, sarà la prima concreta risposta della maggioranza alla compattezza di quella coalizione che ha portato alla rielezione il Sindaco De Fusco, quella coalizione che i cittadini hanno votato e dalla quale si aspettano risposte. Consigli comunali sciolti per mancanza di numero legale, verifiche di maggioranza reclamate ma mai svolte, scontri tra i partiti della coalizione, non rendono l’immagine reale di una maggioranza che ha espresso la propria unità con l’approvazione del bilancio consuntivo 2010 durante l’ultimo consiglio comunale. L’attività amministrativa deve andare avanti e le forze politiche del centrosinistra hanno il dovere di supportarla.