Chimica, Ulgiati (Ugl):”Serve un tavolo ad hoc”

Il Faro on line – «Serve un tavolo ad hoc sulla chimica e una nuova politica energetica». Così Luigi Ulgiati, segretario nazionale dei chimici Ugl, al consiglio nazionale della federazione, conclusosi oggi a Pomezia. Per il sindacalista si tratta infatti di «ridare un futuro ad un settore strategico della produzione di materie prime per l’intero apparato industriale italiano», affiancando questo confronto a quello sulla raffinazione, già in corso al ministero dello Sviluppo.  «Purtroppo, la crisi in cui versano i comparti chimico ed energetico -ha affermato Ulgiati in una nota-, così come quelli tessile, delle carta e della stampa, del farmaceutico, ha determinato migliaia di esuberi e, senza interventi immediati e concreti, rischia di peggiorare». Per il dirigente Ugl, a chiarire la situazione di questi settori bastano due esempi: «Negli ultimi 4-5 anni, nel solo comparto farmaceutico, oltre  10.000 persone hanno perso il lavoro, a danno non solo dell’industria, ma anche di ricerca e informazione scientifica. Inoltre, Confindustria Energia ha di recente ribadito come nel comparto petrolio esista un eccesso di capacità di raffinazione pari al 20-30%», il che vuol dire 4 raffinerie a rischio su 16 in Italia, «cioè circa 3.500 posti di lavoro».  Ulgiati ha concluso il suo intervento ricordando la disponibilità del sindacato «a fare la propria parte in tutte le sedi più opportune, per dare risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori dei settori che rappresentiamo e assicurare loro la dignità di un lavoro e di una giusta retribuzione».