Pesca illegale, sequestrati oltre seimila ricci

14 gennaio 2012 | 00:10
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Pesca illegale, sequestrati oltre seimila ricci

La Capitaneria di Porto di Civitavecchia, continuerà, in maniera assidua, i controlli

Il Faro on line – Nonostante la Guardia Costiera, così come, gli altri organi di polizia preposti, non abbassa la guardia nel contrasto all’attività di pesca illecita, lungo tutta la costa di giurisdizione, la scorsa notte, una squadra di marinai, al servizio del Comandante Nitrella,  nel corso di uno dei controlli notturni effettuati quasi quotidianamente, ha sorpreso due pescatori di frodo, intenti a raccogliere ricci di mare, nei pressi del Lungomare Marconi di Santa Marinella.
Gli uomini, originari della Provincia di Barletta, erano organizzati, come spesso avviene, in modo che una persona fosse appostata a fare da palo, pronta a dare l’allarme ai complici che, nel frattempo, pescano i prelibati echinodermi.
Tutto ciò non è servito, infatti, grazie all’esperienza ed alla conoscenza del territorio, i marinai della Guardia Costiera hanno dapprima bloccato l’uomo che faceva da “palo”, impedendogli così di avvertire chi stava effettivamente pescando, il quale, un attimo dopo, è stato colto con le mani nel “sacco”.
Più di seimila ricci, è stato il sequestro effettuato, oltre tutta l’attrezzatura da pesca utilizzata, elevando un verbale amministrativo da duemila euro. La stessa notte, il pescato, è stato gettato nuovamente in mare.
La Capitaneria di Porto di Civitavecchia, continuerà, in maniera assidua, i controlli in sulla pesca, contrastando, in questo modo, la pesca di frodo, in particolar modo dei ricci di mare, specie, questa, prolifera nel nostro litorale, ma di facile preda e, quindi, a rischio di sterminio.
Difatti, la riduzione del numero delle specie, causata, negli anni passati, dalla pesca senza controllo, ha fatto salire il loro prezzo di mercato, favorendo il fenomeno della pesca illegale.
Si ricorda che, per i pescatori sportivi, la pesca del riccio di mare è consentita per un limite massimo di 50 esemplari per persona, tranne che nei mesi di Maggio e Giugno, periodo in cui entra in vigore il fermo biologico.