Nuova richiesta di commissione d’accesso ad Anzio

18 gennaio 2012 | 00:30
Share0
Nuova richiesta di commissione d’accesso ad Anzio

De Angelis: “Insistenza sospetta”

Il Faro on line – “Evidentemente gli esponenti del Pd apprezzano gli organi dello Stato solo quando fa comodo a loro”. Il senatore Candido De Angelis commenta così la nuova interrogazione parlamentare con la quale si chiede l’insediamento della commissione d’accesso ad Anzio. A chiedere l’intervento del ministro, questa volta, sono i deputati Veltroni e Touadi.

“Ignorano la risposta che il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha dato a una mia precisa richiesta e cioè che allo stato non ci sono motivi per ricorrere agli strumenti previsti dall’articolo 143 del decreto legislativo 267 del 2000 ovvero la nomina della commissione d’accesso. Francamente non capisco questa insistenza che diventa sospetta, fra l’altro con un evidente copia e incolla delle precedenti interrogazioni e qualche aggiunta relativa a procedimenti penali noti e nei quali il Comune di Anzio non risulta coinvolto”.

De Angelis, poi, ricorda “i brillanti risultati da Veltroni sindaco e Touadi delegato alla sicurezza, visti gli ingenti investimenti della ‘ndrangheta a Roma, certificati dalle confische dei beni, c’è da chiedersi dove fossero mentre amministravano e la criminalità investiva nella Capitale, la verità è che un conto sono gli affari della mala e un altro il condizionamento delle amministrazioni. Posso affermare che ad Anzio questo condizionamento – aggiunge il senatore –  non c’era prima, non c’è stato con me sindaco e non c’è adesso”.

Nell’interrogazione si parla, fra l’altro, di investimenti sospetti nel settore edile. “Se è così è giusto che la criminalità venga perseguita e mi sembra che magistratura e forze dell’ordine lo stiano facendo. Io da quando ero sindaco aspetto ancora, invece, una risposta della Procura sull’acquisto da parte del Comune di Roma di alloggi ad Anzio per sistemare i propri sfrattati, pagati almeno due volte il prezzo di mercato. La verità è che nel vuoto amministrativo del Pdl ad Anzio il Pd, anziché preoccuparsi di questo, continua a infangare la città e a fare un regalo a chi la governa”.