A Fondi si rinnovano gli appuntamenti di fede e cultura

Il Faro on line – Don Guerino Piccione, parroco di Santa Maria in Piazza e presidente dell’Associazione “Circolo Culturale Cattolico San Tommaso D’Aquino” annunzia con gioia: “Ritorna la celebrazione liturgica di san Tommaso d’Aquino, il prossimo sabato 28 gennaio, che diventa occasione di momenti di fede e cultura nel nome dell’Angelico Dottore. Dal 2007, anno della consacrazione della ritrovata chiesa esistente nell’ex Convento Domenicano e dedicata a San Tommaso, la Parrocchia di santa Maria in Piazza, da cui essa dipende giuridicamente, si è attivata per riportare in auge il ricordo del grande Santo. Ciò costituisce un dovere e un vanto, dato che l’Aquinate ha avuto rapporti con Fondi: sua sorella Adelasia era moglie del conte di Fondi Ruggero II dell’Aquila e alla morte di questo, Tommaso venne incaricato di essere l’esecutore testamentario del cognato. Inoltre il corpo dell’Angelico fu custodito a Fondi per circa un decennio  al tempo del conte Onorato I Caetani.
A pieno diritto, quindi, Fondi rientra nel circuito dei “Paesi tommasiani” e in tale linea ci si è mossi in questi anni, promuovendo e realizzando “gemellaggi” religiosi e civili con i paesi di Roccasecca, Monte San Giovanni Campano e Aquino. La creazione dell’Associazione “Circolo Culturale Cattolico San Tommaso D’Aquino” e l’insediamento di una comunità di Suore Domenicane, ha fatto sì che nel nome di san Tommaso si realizzino ogni anno, in tempi diversi, celebrazioni, convegni, tavole rotonde, pellegrinaggi e altro”. Quest’anno si avrà l’autorevole e qualificata presenza di Frà Wojciech Giertych, domenicano e Teologo della Casa Pontificia che la sera del 28 gennaio alle ore 20,00, nell’Auditorium di San Domenico, terrà una relazione dal tema “L’attività umana virtuosa – un’icona di Dio”. La celebrazione dell’Eucarestia, dell’Ufficio Divino e la processione del Santo, scandiranno le giornate da giovedì 26 a domenica 29 gennaio nella cornice suggestiva della Chiesa di san Tommaso d’Aquino e dell’ex convento domenicano.